Terracina - Da venerdì 14 a domenica 16 giugno il Beach Stadium di Rive di Traiano ha ospitato le migliori nazionali europee del beach soccer. Esordio stagionale della nazionale del ct Max Esposito. Dopo la felice esperienza della scorsa stagione Terracina rilancia la propria dimensione in ambito internazionale ospitando per il secondo anno consecutivo una tappa dell’Euro Beach Soccer League (campionato europeo organizzato dalla Beach Soccer Worldwide) giunto alla sua 16^ edizione. L’imponente stabilimento balneare “Rive di Traiano”, location ideale per gli eventi sportivi dell’estate, è stato teatro dal 14 al 16 giugno di sfide d’alto spessore tra le migliori nazionali continentali. D’altronde Terracina ormai è la patria della disciplina sportiva del calcio sulla sabbia, la squadra locale dal 2004 è protagonista della Serie A Enel, ha conquistato gli ultimi due scudetti e le edizioni della Supercoppa e una Coppa Italia. La location ha fatto un salto di qualità a livello di organizzazione di eventi sportivi negli ultimi due anni. Nel 2012 ha centrato un filotto prestigioso, la perla del litorale pontino ha ospitato la tappa di Euroleague, una di Campionato e le Finali della Serie A Enel. Anche per questa stagione Terracina è in prima fila organizzando la tappa del girone centro sud e quella del beach femminile dal 21 al 23 giugno. Una scorpacciata di eventi che si apre con l’esordio ufficiale in stagione dell’Italbeach del commissario tecnico Massimiliano Esposito proprio nello stadio all’ombra del Tempio di Giove Anxur.


Gli azzurri si presentano ai nastri di partenza di questa nuova stagione della Division A della Euro Beach Soccer League come terza forza continentale e sesta del mondo. L’Italia a Terracina sono state in buona compagnia con le migliori nazionali europee, un evento che ha reso unica l’esperienza degli spettatori presenti sugli spalti del Beach Stadium delle Rive di Traiano. A partire dalle avversarie dell’Italia: Romania, Olanda e Ucraina che rappresentano realtà emergenti del beach soccer mondiale con le ultime due qualificate ai prossimi mondiali di Tahiti. Presenti i campioni del mondo in carica della Russia, i decani della disciplina del Portogallo che hanno in rosa quasi tutti giocatori protagonisti nella Serie A Enel 2013. Aria internazionale anche grazie alle squadre della Divison B.


L’Italia di Massimiliano Esposito poggia su due blocchi ben definiti, i giocatori di Terracina e Viareggio. Se contiamo il gruppo azzurro di quattordici giocatori ben undici appartengono a queste due squadre che insieme hanno alzato tutti i trofei della stagione LND del 2012. Dei dieci che sono scesi sulla sabbia del Beach Stadium “Rive di Traiano” ben cinque fanno parte della squadra pontina e tre di quella toscana. Per i laziali presenti i quattro storici pilastri, il portiere Spada, il jolly Feudi, il centrocampista Frainetti e il bomber “Pablito” Palmacci con l’inserimento del difensore Corosiniti. Quest’ultimo, altro punto fermo dell’Italia, dopo tanti anni alla Panarea Catanzaro e una parentesi nella Roma è alla sua prima stagione con la maglia bianco azzurra. I quattro ragazzi del “Muraglione” cresciuti da mister Santini e ormai nel giro della nazionale da più di due anni sono il portiere Carpita (new entry), il laterale Ramacciotti e il capitano del Viareggio Marinai. Manca il bomber Gabriele Gori esausto dopo gli impegni combinati di beach soccer e Play Off di calcio a undici. A completare l’organico due giocatori d’esperienza che hanno scritto le pagine della nazionale, il toro di Vasto Soria (Sambenedettese) e il capitano del Catania Platania, quest’ultimo da un anno è tornato a vestire la maglia azzurra dopo un paio di stagioni di pausa.


La spina dorsale dell’Italia è sempre più robusta, i giovani ormai sono cresciuti grazie all’esperienza internazionale, l’affiatamento è migliorato, finiti gli esperimenti, la squadra con Esposito ha già centrato un 2^ e 3^ posto nelle ultime due Euroleague.

 

I convocati

 Portieri: Stefano Spada (Terracina), Andrea Carpita (Viareggio).

Difensori: Francesco Corosiniti (Terracina), Giuseppe Platania (Catania)

Centrocampisti: Dario Ramacciotti (Viareggio), Simone Marinai

(Viareggio), Simone Feudi (Terracina), Alessio Frainetti (Terracina)

Attaccanti: Giuseppe Soria (Sambenedettese), Paolo Palmacci (Terracina)

 

L’Euro Beach Soccer League è il campionato europeo di beach soccer promosso dalla Beach Soccer Worldwide, l'organismo che sovrintende, in sinergia con la Fifa, l'organizzazione delle competizioni continentali. La formula dell'edizione 2013 presenta due grandi novità rispetto al passato. Le Nazionali coinvolte quest’anno sono passate da 20 a 24 così suddivise: nella Division A sono stati inseriti gli 8 top team più le migliori 4 della scorsa Division B che rimane con l’organico di 12 squadre alla caccia della promozione a fine estate. Per quanto riguarda la Division A il campionato è organizzato in cinque tappe più le Superfinal. Le 12 formazioni in ogni tappa sono divise in due gruppi da quattro team, a Terracina sono questi i gironi: l’1 è composto da Italia, Romania, Ucraina, Olanda, mentre nel 2 ci sono Russia, Portogallo, Bielorussia e Germania. La prima tappa dell’Euroleague si è già giocata a Kiev lo scorso maggio coinvolgendo Ucraina, Francia, Svizzera e Polonia, quest’ultima ha conquistato la vittoria parziale. Terracina è il secondo appuntamento, la terza tappa si gioca a Valence (21-23 giugno, Francia), la quarta a Hague (19-21 luglio, Olanda) e poi a Mosca (2-4 agosto). Le prime otto in graduatoria si qualificano per le Superfinal in programma a Torredenbarra (Spagna) dall’8 all11 agosto.


Ogni nazionale della Division A sarà impegnata in due eventi giocando sei gare (3 per tappa), si qualificano le otto migliori in classifica. Parallelamente si svolgono anche le gare valide per il campionato cadetto, la Division B: in questo caso le squadre partecipano però solo ad una tappa (nelle stessi sedi della Division A), in ciascuna delle quali vengono concentrate quattro squadre che si affrontano anch’esse in un torneo all’italiana. Le quattro vincenti e le seconde dei rispettivi tornei, più la migliore terza e l’ultima della classifica finale della Division A, accederanno all’evento conclusivo a Torredenbarra per un torneo che metterà in palio una promozione al gruppo principale nel 2014.


PRIMA PARTITA  ITALIA-ROMANIA 4-2


Nella prima giornata soffrono quasi tutte le grandi, l’Italia batte i rumeni e conquista i primi tre punti della sua stagione europea.  L’Italia è partita con il piede giusto sospinta dal pubblico, dalla grinta, dal cuore, dalla condizione atletica e dalle sue qualità tecniche. I ragazzi di Esposito hanno battuto i rumeni per 4-2 ma il risultato può ingannare, la partita non è mai stata in discussione. Frainetti ha aperto le marcature, Corosiniti ha puntellato il risultato, Platania e Palmacci hanno inferto i colpi decisivi. Il laterale del Terracina ha segnato la sua prima  rete ufficiale con la maglia azzurra davanti al proprio pubblico. Gol da favola quelli di Platania e Palmacci, il primo arrivato al termine di un’azione innescata da un tacco smarcante di Corosiniti, il secondo in vero stile “Pablito” con Palmacci che ha arpionato un pallone vagante. La Romania ha sfruttato al meglio gli episodi favorevoli ma non è bastato, oggi l’Italia voleva vincere a tutti i costi e l’ha fatto. A godersi lo spettacolo degli azzurri il Vice Presidente Vicario della LND Alberto Mambelli e a sorpresa l’Assessore allo Sport di Terracina Mario Pescante, quest’ultimo ha scritto la storia dello sport italiano occupando tutte le cariche più importanti anche a livello mondiale. Una presenza che ha nobilitato una grande giornata di sport.


Nell’altra gara del girone 1 l’Ucraina si conferma potenza emergente del Beach Soccer strapazzando con un netto 8-1 un’Olanda sotto tono. Entrambe le formazioni giocheranno i prossimi Mondiali di Thaiti ma oggi si è vista tutta la differenza tra chi sta muovendo i primi passi importanti sulla sabbia e chi è già pronto per obiettivi prestigiosi. Quello che colpisce dell’Ucraina è la forza del gruppo, i pericoli possono arrivare da ogni giocatore, non ci sono prime donne. Con questo successo gli ucraini sono già virtualmente qualificati alle Superfinal contando i punti accumulati nella precedente tappa giocata a Kiev. Nell’altro girone della Division A il Portogallo ha sofferto più del previsto per avere ragione di un’ottima Bielorussia. La matricola ha tenuto duro ma alla fine è emersa la maggiore classe dei lusitani che sono andati a segno con due giocatori in qualche modo legati all’Italia. Rui Coimbra gioca in questa stagione nella Serie A Enel con il Mare di Roma, Alan in passato con la maglia di Milano ha scritto la storia del beach soccer italiano. Tanta sofferenza o meglio leggerezza anche per i campioni del mondo della Russia che una volta scavato un fossato tra loro e la Germania hanno abbassato la guardia rischiando grosso. La rimonta dei teutonici nel terzo tempo ha messo più di un brivido alla squadra di capitan Leonov che alla fine comunque hanno centrato la vittoria.


Nella Division B la Turchia è riuscita ad avere la meglio sull’Ungheria confermando tutti progressi fatti negli ultimi anni. Senza storia il match tra gli azeri e gli israeliani con quest’ultimi in grande spolvero grazie alle reti di quattro giocatori diversi. 

 
SECONDA PARTITA  OLANDA-ITALIA 5-4


Gli azzurri non sfruttano gli episodi mentre gli orange non sbagliano 
nulla vincendo 5-4. L’Italia è ancora in corsa per il primo posto. Nella 2^ giornata della tappa dell’Euro Beach Soccer è successo di tutto, sono saltati tutti i pronostici che già sono difficili da scrivere sulla carta figurarsi sulla sabbia. Purtroppo il destino non ha sorriso ai ragazzi di Esposito ma la gente del litorale pontino ha apprezzato la prestazione dell’Italia che è uscita tra gli applausi del pubblico. L’Italbeach è stata sgambettata dall’Olanda che ha approfittato degli episodi vincendo 5-4. Gli orange non hanno sbagliato nulla o quasi quando hanno avuto l’occasione di colpire, gli olandesi hanno trasformato due rigori e un tiro libero che per posizione assomigliava molto a un penalty, una mazzata per qualsiasi squadra. Eppure l’Italia ha reagito segnando quattro gol negli ultimi due tempi fino ad arrivare a pochi secondi dalla fine con un tiro libero di Corosiniti che avrebbe potuto rimettere tutto in discussione. Fondamentale la grinta e il coraggio di Frainetti che nelle fasi calde del match ha segnato i gol che hanno rialzato gli azzurri. Nei momenti topici l’Olanda è stata più cinica, il rigore sbagliato da Marinai ad inizio terzo tempo forse è la fotografia migliore della sfida.


Nell’altra gara del girone 1 la Romania fa un favore all’Italia ma soprattutto a se stessa battendo a sorpresa l’Ucraina per 2-1. I rumeni sono andati subito in vantaggio, hanno retto agli assalti ucraini grazie anche a una prestazione super del portiere Marin. Alla fine sono risultati decisivi i gol di Lucio a Ravi. Così tutte e quattro le squadre del girone si trovano a 3 punti e il destino della classifica rimane nebuoloso, ne guadagna lo spettacolo, domani si deciderà tutto. Nel girone 2 della Division A è tutto nelle mani di Russia e Portogallo che dopo due giornate sono a punteggio pieno. I campioni in carica trascinati da Leonov hanno sofferto per metà gara davanti a un’ostica Bielorussia poi nel terzo tempo hanno impresso il loro timbro con il gol della promessa Permetin. Domani la sfida con il Portogallo deciderà le sorti del girone. Anche il Portogallo non ha sbagliato un colpo. I lusitani rimangono a punteggio pieno dopo aver battuto per 5-1 la Germania. Sempre protagonisti i giocatori trapiantati nel campionato italiano, stavolta è stato Belchior a trascinare la squadra. Nella Division B Israele sciupa l’occasione di andare in fuga da solo in cima alla classifica. Brava l’Ungheria a rimontare lo svantaggio nel terzo tempo e piazzare l’allungo vincente. Ora le sorti del girone sono quanto mai incerte, si deciderà tutto nell’ultima giornata. Così ne approfitta la Turchia che schianta gli azeri con netto 6-2 (doppiette di Bari e Onur) portandosi in testa alla classifica. Il destino della Division B si deciderà domani nello scontro diretto tra turchi e israeliani con i magiari pronti ad approfittarne se dovesse maturare un risultato favorevole.

 
TERZA PARTITA  ITALIA-UCRAINA 4-2


Prova d’orgoglio dei ragazzi di Esposito che centrano la seconda 
vittoria di tappa. Il primato parziale va al Portogallo che supera la Russia al termine di un grande match.  La tappa di Eurolague di Terracina ha dimostrato ancora una volta che il Beach Soccer non è solo uno sport finalizzato alla classifica ma è anche un momento di festa in cui agonismo, spettacolo e atmosfera estiva si fondono in un’unica disciplina sportiva. L’Italia ha rappresentato al meglio questa filosofia giocando non solo per il risultato ma anche per divertire il pubblico, per difendere la dignità e la reputazione della maglia azzurra. Il 4-2 con cui l’Italia ha battuto in rimonta l’Ucraina al termine di una rimonta entusiasmante è la risposta più bella che i ragazzi di Esposito hanno dato a tutto il pubblico ma soprattutto a se stessi. Le squadre si sono rincorse per due tempi, all’ultima frazione è emersa la grinta dell’Italia che ha piazzato un parziale di 3-0 grazie alla doppietta di Ramacciotti e alla zampata di Platania. In tre gare sono andati in gol quasi tutti i giocatori di movimento segno che la squadra ha diverse frecce al proprio arco partendo dalla difesa, il portiere Spada è stato premiato come il migliore di tappa. Due vittorie e una sconfitta rocambolesca, il bilancio è positivo tenendo conto degli avversari. Romania, Olanda e Ucraina sono tutte realtà emergenti nel panorama europeo del beach soccer. L’altra gara del Girone 1 ha spento tutti i sogni di gloria degli azzurri per la leadership del gruppo, l’Olanda ha sfoderato un’altra bella prova battendo in scioltezza la Romania. Risultato già in ghiaccio nella prima metà della sfida. Sugli scudi Ax che ha impresso il suo marchio in tutte e tre le partite. Portogallo-Russia è stata la partita di beach soccer per antonomasia, i decani della disciplina contro i campioni del mondo in carica, una delizia per gli occhi degli intenditori. Ha prevalso la classe dei lusitani contro la fisicità e le geometrie dei russi. Quasi tutti i gol sono stati delle vere e proprie perle di beach soccer, in particolare Belchior, Alan e Bruno Novo hanno sfoderato un football bailado. E non è un caso se sono cresciuti tutti nella Serie A italiana targata LND.


Così i lusitani hanno agguantato il primato di tappa, Belchior il premio come bomber (condiviso con il compagno di squadra Alan e l’ucraino Zborovskyi, quattro reti) e miglior giocatore di tappa. La Russia invece si lecca le ferite dopo questo ko inaspettato. La partita di consolazione del Girone 2 è stata appannaggio di un’ottima Bielorussia che si è sbarazzata della Germania confermando la buona impressione destata contro gli squadroni del Portogallo e della Russia. C’è spazio anche per gli arbitri, il direttore di gara della Can BS Gianni Polito con le gare di questa tappa ha raggiunto le 100 presenze ufficiali. Alla luce di questi risultati l’Italia può affrontare con il cuore più leggero la sua seconda e ultima tappa prima delle Superfinal di Torrendenbarra. In Olanda (Hague) dal 19 al 21 luglio gli azzurri potranno gestire bene le sfide con Polonia, Bielorussia e i padroni di casa orange. Dopo la felice esperienza della scorsa stagione Terracina ha rilanciato alla grande la propria dimensione in ambito internazionale ospitando per il secondo anno consecutivo una tappa dell’Euro Beach Soccer League (campionato europeo organizzato dalla Beach Soccer Worldwide) giunto alla sua 16^ edizione.


Ed è stato un altro bagno di folla grazie a un pubblico affamato di beach soccer, un fiume di persone che hanno applaudito le prodezze dei beachers delle dodici nazionali continentali impegnate sul rettangolo di sabbia del beach stadium “Carlo Guarnieri” adagiato sulla spiaggia delle “Rive di Traiano”. Registi di tutta l’organizzazione la FIGC-LND con in prima fila il Vice Presidente Vicario LND Alberto Mambelli, la Beach Soccer World Wide del DG Gabino Renales, il comune di Terracina che si è prodigato con tutte le forze per la buona riuscita dell’evento grazie all’intraprendenza del sindaco Nicola Procaccini e all’impegno del consulente per i grandi eventi della città pontina Ubaldo Fusco. Un evento nobilitato dalla presenza dell’Assessore allo Sport di Terracina Mario Pescante che ha scritto la storia dello sport italiano occupando tutte le cariche più importanti anche a livello mondiale. Soddisfatto il Vice Presidente Vicario della LND Alberto Mambelli in questa circostanza in veste di Capo Delegazione della spedizione azzurra:” Abbiamo tenuto in alto i colori dell’Italia, i ragazzi hanno capito che la maglia azzurra va sempre onorata. Credo che le prestazioni della squadra abbiano ripagato il grande affetto che il pubblico di Terracina ha manifestato in ogni partita”. “Sulla sabbia sappiamo che può succedere di tutto e niente è scontato” – continua Mambelli. “Si può vincere o perdere, l’importante è aver dato tutto fino all’ultima stilla di sudore, l’Italia l’ha fatto e la gente di Terracina l’ha capito. Questa città è magnifica, il pubblico ama il beach soccer e si merita la ribalta di un grande evento europeo come quello della Euroleague”. Sorridente anche il DG della BSWW Gabino Renales: “Ci tengo a ringraziare la LND per il prezioso supporto che ci ha dato, solo con un lavoro di gruppo si costruiscono grandi eventi”.


Dalla tribuna al rettangolo di sabbia, il ct Max Esposito fa una disamina lucida e attenta di ciò che ha visto in queste tre gare:” Non siamo ancora del tutto consapevoli della nostra forza, a volte paghiamo dei passaggi a vuoto ma la squadra c’è, gioca, lotta, cade e si rialza, questo gruppo ha un’anima. Sto costruendo un team che misceli esperienza e gioventù, qualche errore di percorso ci può stare ma sono certo che stiamo percorrendo la strada giusta”. Nonostante il beach soccer sia una disciplina che strizza l’occhio allo spettacolo e al divertimento estivo questo sport ormai richiede la stessa preparazione, qualità e risultati del calcio, Esposito ex calciatore professionista e beacher azzurro lo sa bene:” Veniamo da un secondo e terzo posto negli ultimi due Europei che certificano il lavoro svolto fin qui. Ma non posso guardare soltanto i risultati, un ct ha l’obbligo di ragionare in prospettiva per fa accumulare esperienza internazionale ai giovani ed assicurare un futuro solido alla nazionale”.



Ed ora spazio alla Serie A Enel che tornerà a Terracina per la prima tappa del girone centro sud maschile e femminile dal 21 al 23 giugno. L’evento si chiuderà con un interessante workshop tecnico, il 23 alle ore 10.30, che affronterà il tema "La Preparazione Atletica nel Beach Soccer”.