Ostia – Sì al mantenimento dello sportello antiviolenza di Ostia. Questa mattina il consiglio del X Municipio ha approvato una risoluzione frutto della collaborazione tra la Commissione delle Elette e l'assessorato al welfare e alla salute. Il documento impegna il presidente e la giunta ad intercedere presso la Presidenza del Consiglio affinché venga rifinanziato lo Sportello Codice Rosa dell'ospedale Grassi. Inoltre, si invita la Regione Lazio a costituire un vero e proprio centro anti-violenza sul territorio, in attuazione alla legge di riordino approvata lo scorso marzo. Infine, si chiede a Roma Capitale di scongiurare la chiusura dello sportello di Ostia, facendo sì che il progetto diventi a tutti gli effetti un servizio constante e continuato, in virtù dell'ordine del giorno approvato dall'assemblea capitolina lo scorso novembre in sede di assestamento di bilancio.


Secondo i dati diffusi dall'Eures, il 2014 è stato l'anno con la più alta percentuale di donne vittime di violenza, soprattutto nel Lazio e a Roma. In soli nove mesi dalla sua apertura, lo sportello ha seguito 160 donne (20 solo nel mese di ottobre). “E' quanto mai necessario trasformare quello che fino ad oggi è stato un progetto a scadenza in un servizio vero e proprio: lo dobbiamo a Michela, Alessandra, Chiara e a tutte quelle donne che non possono più parlare a causa delle violenze subite”, dichiara Monica Schneider, presidente della Commissione delle elette.