Stadio As Roma: via libera al potenziamento della Roma-Lido
Ostia – Approvata questa mattina una memoria di giunta sul nuovo stadio della AS Roma e l’urbanizzazione dell’area dell’ex ippodromo di Tor di Valle. La giunta del X Municipio, guidata dal presidente Andrea Tassone, nello specifico ha chiesto al sindaco Ignazio Marino di considerare gli investimenti opportuni per l’adeguamento dell’asse infrastrutturale Roma Eur – Ostia. Il documento considera la costituzione della Città Metropolitana e il ruolo attivo che sempre più i Municipi hanno nel definire la progettualità e le strategie di sviluppo; sottolinea che l’intervento per la realizzazione del nuovo stadio della AS Roma si incastonerà nel quadrante sud occidentale romano, costituente il sistema territoriale della città costiera, della quale il territorio del X Municipio fa parte.
“Sono necessari – si legge nella memoria della Giunta del X Municipio di Roma Capitale – l’ammodernamento e il potenziamento della Roma-Lido, che deve essere effettivamente elevata a linea metropolitana; l’adeguamento dell’asse viario via del Mare-via Ostiense, dall’Eur a Ostia, con la realizzazione dei relativi svincoli e degli innesti con i diversi quartieri del X Municipio; la realizzazione del ponte di Dragona, nodo fondamentale di collegamento tra la Fiera di Roma e l’entroterra del X Municipio, un progetto di fattibilità già redatto nei primi anni 2000, e la realizzazione di un’infrastruttura del trasporto pubblico su ferro che risolva la carenza di connessione trasversale dell’asse della via Cristoforo Colombo con il Tevere e Fiumicino”.
“A questo si vanno ad aggiungere le tematiche relative al rischio idrogeologico e al rapporto dell’intervento con il sistema fluviale – si legge ancora nella memoria della Giunta del X Municipio di Roma Capitale, approvata questa mattina – in modo da non appesantire ulteriormente il bacino del Tevere e la rete idrografica del territorio, già interessato dal rischio di alluvioni e allagamenti nell’entroterra e di esondazione nella tratta finale dell’asta fluviale”. “Sono certo che il sindaco Ignazio Marino non escluderà il nostro territorio dal dibattito e dal confronto su quest’opera strategica per la città – ha detto il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone –. Il X Municipio è estremamente coinvolto nel processo di sviluppo dell’area dell’ex ippodromo di Tor di Valle per la contiguità territoriale. E’ necessario e improcrastinabile, al di là delle opportunità turistiche e ricettive che si verranno a creare, risolvere le criticità infrastrutturali che caratterizzano l’intero quadrante sud occidentale della città, per tradurre l’investimento privato in consistenti opere pubbliche a favore dei 250mila residenti del X Municipio”.
“Il via libera arrivato ieri in Giunta sulla realizzazione del nuovo Stadio di Tor di Valle è il sigillo definitivo al lavoro di squadra che il Pd e la Maggioranza hanno condotto negli ultimi mesi. Il testo approvato in Giunta ha accolto le nostre proposte di miglioramento a testimonianza di quanto sia stata fondamentale l’attività delle commissioni e dell’Assemblea, in tandem con il Sindaco Marino e l’Assessore Caudo, ai quali va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto. Il progetto è sensibilmente migliorato sul fronte della viabilità e mobilità pubblica e con le clausole sull'uso dell'impianto a beneficio dell'AS Roma. Si tratta di prescrizioni chiare e trasparenti che la Giunta ha approvato e che garantiscono tutta la città”, dichiara il capogruppo del Pd in Assemblea Capitolina Francesco D’Ausilio. “Un risultato importante al quale si è giunti attraverso l’accordo in nottata con la proprietà dell’As Roma e il riconoscimento delle clausole che abbiamo posto per garantire l’interesse pubblico dell’opera. Questa è un’occasione troppo importante per Roma, che prescinde da ragioni puramente calcistiche. Il nostro obiettivo era ed è riqualificare un quadrante che può diventare strategico, creare opportunità di sviluppo e garantire il rispetto delle regole e della trasparenza su tutta l’operazione. Roma può ritornare ad essere il palcoscenico di grandi opere pubbliche che le ridaranno centralità anche in una prospettiva europea. Ora la palla passera' rapidamente all'Assemblea capitolina, come abbiamo espressamente richiesto, per garantire una larga e formale condivisione dell'interesse pubblico approvato dalla Giunta: questa è una scommessa da vincere noi faremo la nostra parte con rigore e nell’esclusivo interesse della città”, conclude.
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