Fiumicino – Tragedia sfiorata a Isola sacra, nel comune di Fiumicino, dove un romano di 36 anni con precedenti è finito in manette con l’accusa di stalking nei confronti di una vicina di casa, una donna di nazionalità rumena di 26 anni. Nello specifico l’uomo, residente in via Passo della Sentinella, non nuovo ad atti persecutori nei confronti della 26enne, ieri sera l’ha minacciata di morte lanciandole contro una tanica contenente liquido infiammabile, accesa con uno stoppino, all’interno del giardino antistante la sua abitazione, per poi scappare.

I carabinieri della compagnia di Ostia sono arrivati mentre la donna, con l’aiuto di altri vicini, stava cercando di spegnere le fiamme nel giardino dove, per un soffio, si è rischiata la tragedia. La figlia della donna, infatti, una bambina di 3 anni, che stava giocando in cortile, è stata sfiorata dal liquido infiammabile uscendone, per fortuna, solo con qualche capello bruciato. Visitata dai sanitari del 118, chiamati dai carabinieri, la piccola non ha avuto bisogno di altre cure. I militari hanno immediatamente avviato le indagini e dopo pochi minuti hanno bloccato lo stalker nei pressi dell’abitazione in via Passo della Sentinella, a bordo della sua auto.

Durante la perquisizione del veicolo, i carabinieri hanno trovato un’altra tanica da 25 litri, sulla quale l’uomo aveva già praticato un foro per mettervi uno stoppino. L’uomo con sé aveva anche un coltello. La donna, in seguito sentita dai militari, ha raccontato di continui e immotivati insulti, minacce, vessazioni che l’avevano portata, in molte circostanze, a evitare di uscire di casa o a non far uscire i suoi bambini, anche solo per andare a scuola, proprio per timore di più gravi gesti dell’uomo nei loro confronti. A conclusione di tutti gli accertamenti e della denuncia nei suoi confronti, il 36enne è stato arrestato e condotto presso il carcere di Civitavecchia.