Ostia – Stop ‘antenna selvaggia’ a Ostia: i Verdi tornano a lanciare l’allarme. “Desta preoccupazione la richiesta, da parte di un importante operatore di telefonia mobile, diretta agli amministratori di immobili del X Municipio finalizzata all'installazione di nuovi impianti anche per l'assenza di un piano di localizzazione comunale delle antenne”, dichiara Andrea Gasparini, portavoce dei Verdi del municipio X. “Conseguentemente, nel corso dell'ultimo mese”, spiega l’esponente politico, “abbiamo incontrato ed informato molti cittadini, preoccupati sui possibili pericoli per la salute, specialmente per i più piccoli, e sugli svantaggi per il condominio ospitante, (deprezzamento del valore commerciale dell'immobile, possibile servitù di passaggio di cavi di collegamento suscettibile di poter fare maturare, nei termini di legge, l’usucapione dello stesso diritto, pregiudizio estetico, limitazione alla piena fruizione degli spazi comuni...) derivanti dall'installazione di Stazioni radio base, a fronte di un modesto canone di locazione (per info: stopantennaselvaggia@gmail.com), avviando contestualmente una raccolta firme contro "antenna selvaggia".


Per Andrea Gasparini “il fondamentale obiettivo di tutela della salute pubblica conseguente alla riduzione di una eccessiva e rischiosa esposizione della cittadinanza nei confronti delle onde elettromagnetiche prodotte da tali impianti non può prescindere da una rapida ed auspicabile realizzazione di un efficace piano di localizzazione ed installazione degli impianti di telefonia da parte di Roma Capitale, come richiesto dai cittadini già dieci anni fa con una proposta di delibera di iniziativa popolare, la 14804/2005, sottoscritta allora da 23.000 firme. Per la tutela della salute pubblica e nel rispetto di tante associazioni e cittadini, come Verdi, chiediamo che Roma si doti al più presto di un Piano regolatore degli impianti di telefonia mobile”. Lunedì scorsa a Ostia è partita la raccolta di firme contro il proliferare delle antenne: l'iniziativa è stata presentata nell'aula consiliare alla presenza del presidente della commissione ambiente, Eliseo Franzese, e dei cittadini.