Ostia - «Noi programmiamo! Siatene orgogliosi. Sono i vostri soldi!»: ecco cosa scrivevano il 15 agosto e l'8 settembre il capogruppo capitolino del Movimento 5 Stelle Paolo Ferrara e Giuliana Di Pillo, ex-delegata al Litorale e ora, dopo 'brillanti' ma ignoti risultati, candidata alla presidenza del X Municipio.

La realtà è che, dopo un anno di proclami propinati dall'amministrazione Raggi, i cittadini romani si sono risvegliati sott'acqua. Ovunque nel nostro territorio - da Ostia ad Acilia, passando per l'Infernetto - le strade si sono trasformate in tanti fiumi in piena e i residenti hanno dovuto liberare cantine e garage. In alcune zone dell'entroterra i canali hanno tracimato, palesando ancora una volta l'inadeguatezza della rete scolante.

A tal proposito, nei prossimi giorni presenteremo al Festival dell'Unità di Roma il nostro progetto per fronteggiare il dissesto idrogeologico, che rivisita completamente il modello di gestione delle acque meteoriche. Oggi i megafoni grillini giustamente tacciono, perché non possono nuovamente rischiare il ridicolo ripetendo il consueto e logoro 'mantra': cioè che la responsabilità è tutta di chi amministrava la città prima del loro arrivo. Questo territorio non ha bisogno di video-spot su facebook che alla prima pioggia si rivelano per quello che sono: una colossale presa in giro!«DecimoRiparte», scriveva Paolo Ferrara... sì, dagli allagamenti!”. Così in una nota il Partito democratico X Municipio.