Strage di Bologna, Metalli: “Una ferita aperta nel cuore dell’Italia”
Di Redazione il 02/08/2023
Il 2 agosto 1980 una bomba posta nella sala d’aspetto della stazione centrale provocò una devastante esplosione causando la morte di 85 persone e il ferimento di altre 200. Ai vigili del fuoco il triste compito di portare i primi soccorsi, sperando di trovare persone vive, seppur ferite, sotto le macerie
Roma – Bologna, 2 agosto 1980 la strage: non dobbiamo dimenticare. Una bomba posta nella sala d’aspetto della stazione centrale di Bologna provoca una devastante esplosione causando la morte di 85 persone e il ferimento di altre 200. Ai Vigili del fuoco il triste compito di portare i primi soccorsi, sperando di trovare persone vive, seppur ferite, sotto le macerie.
“L'Italia ha affrontato e vinto in passato la sfida del terrorismo interno, ha affrontato e vinto il terrorismo di stampo mafioso, e lo ha fatto senza perdere nemmeno per un attimo i valori della nostra democrazia e libertà”.
Lo dichiara Massimiliano Metalli delegato ai Vigili del Fuoco e al Soccorso Pubblico, Fratelli d’Italia – Roma.