Ostia - “L’ iltalia non è una burocrazia. No allo ius soli”. Questo lo slogan dello striscione che questa notte i militanti di CasaPound Italia litorale romano hanno affisso sul ponte pedonale di via dei Romagnoli, all'ingresso di Ostia, proprio in occasione della venuta del ministro dell'integrazione Kyenge, la quale oggi presenzierà alla conferenza organizzata dai giovani del Pd per parlare di politiche giovanili e di integrazione sociale. CasaPound in una nota afferma che “con questo striscione abbiamo voluto ricordare al ministro Kyenge la nostra contrarietà a una cittadinanza basata sullo ius soli, che è un concetto proteso alla disintegrazione delle identità nazionali. Noi riteniamo che l’ unico principio sulla base del quale la cittadinanza può e deve essere concessa è lo ius sanguinis, principio riconosciuto in tutta Europa, in base al quale la cittadinanza è riconosciuta su criteri oggettivi come il sangue, la filiazione, l’etnia ed una stessa lingua. Ribadiamo ancora una volta che qual’ora le idee del ministro rischino di trovare concreta attuazione, CasaPound Italia darà battaglia per difendere l’identità nazionale e il senso di appartenenza ad una storia, ad una tradizione e ad un popolo, un senso di appartenenza che non nasce solo perché si è nati sul suolo italiano, ma perchè ci sono radici più profonde ed un identità storica e nazionale da difendere". Cpi conclude la nota affermando che "il Ministro Kyenge era stata invitata a partecipare ad un dibattito alla festa nazionale del nostro movimento che si terrà dal 12 al 15 settembre a Revine Lago, proprio per confrontarci su questi argomenti quali integrazione e cittadinanza, ma il nostro invito è stato respinto. Peccato per il ministro che ha perso l’ occasione per un confronto libero".
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