Sversamento di cherosene: disastro ambientale a Fiumicino. Stamattina sopralluogo del sindaco
Fiumicino - Questa mattina alle 11 l'amministrazione del comune di Fiumcino effettuerà un sopralluogo sul Rio Tre Cannelle, in viale Maria a Maccarese, a seguito dello sversamento di cherosene. Sarà presente, tra gli altri, il sindaco Esterino. Montino. Enorme la preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare nel territorio, dove è strage di uccelli e animali, come segnalano anche le associazioni ambientaliste tra cui la Lipu e il Wwf.
"Le prime luci dell'alba hanno illuminato una situazione davvero difficile sul nostro territorio. Il cherosene che, dopo i tentativi di furto è stato sversato nell'Arrone e nel Rio Palidoro, nei canali di Maccarese e del nord del Comune, ha causato un ingente danno ambientale”, ha dichiarato il sabato il sindaco. “Un disastro che è ancora impossibile da quantificare. Anche stamattina (sabato 8 novembre, ndr) c'è stato un sopralluogo della capitaneria di porto, della polizia locale e del delegato alla protezione civile che hanno verificato l'invasione del carburante nei terreni circostanti le fuoriuscite e alla foce dell'Arrone, all'altezza del Villaggio dei Pescatori di Fregene”, spiega il primo cittadino.
“Insieme al comandante Lorenzo Savarese della capitaneria di porto abbiamo predisposto tutti gli atti necessari alla diffida dell'Eni affinché provveda ad adottare urgentemente ogni misura atta ad eliminare gli effetti dannosi già prodotti o potenziali e a prevenire il pericolo di ulteriore danno all'ambiente. Serve un'immediata bonifica e riqualificazione delle molte aree interessate dai danni oltre a un'attenta valutazione dell'Arpa, da subito allertata su questa vicenda, e di tutti gli enti preposti a stabilire le ricadute non solo ambientali ma anche quelle che riguardano la salute pubblica dei cittadini che vivono nelle aree limitrofe lo sversamento di cherosene", conclude il sindaco.
Il presidente della commissione ambiente, Massimiliano Chiodi, in merito allo sversamento in diversi punti dell'oleodotto che da Civitavecchia arriva a Fiumicino dovuti a manomissioni di origine dolosa, informa che convocherà al più presto una commissione ad hoc per “valutare le ricadute sul nostro territorio del danno ambientale subito. Mi auguro anche che le indagini in corso facciano al più presto luce sui responsabili di queste fuoriuscite. Già lunedì prossimo protocollerò una richiesta urgente di una riunione che farà il punto di una situazione che genera comprensibile preoccupazione anche negli abitanti del comune di Fiumicino". I consiglieri comunale e regionale del Nuovo centro destra, William De Vecchis e Pietro Di Paolo, si sono attivati presso le rispettive amministrazioni affinché sia fatta chiarezza sulla vicenda.
“A causa della presenza di numerose tracce di sostanze oleose dovute allo sversamento di cherosene sul nostro territorio, dopo aver acquisito il parere delle autorità competenti, ho emesso un'ordinanza di divieto di utilizzare, per qualunque uso e in qualunque modo, le acque del fiume Arrone lungo tutto il tratto che dal casello di Fregene dell'autostrada Roma-Civitavecchia arriva alla foce e del Rio Palidoro dall'altezza dell'attraversamento dell'autostrada Roma-Civitavecchia e fino alla foce. È infatti necessario scongiurare qualsiasi rischio alla salute e igiene pubblica. Per questo motivo ho ordinato anche il divieto per gli allevatori di far abbeverare il proprio bestiame al pascolo in libertà nei tratti indicati dei due corsi d'acqua”, ha aggiunto il sindaco il sindaco che ha informato "la Procura della Repubblica e l'Arpa, l'Agenzia regione per la Protezione dell'ambiente, sulle conseguenze del disastro ambientale ed ecologico che sta colpendo la zona nord del comune, dopo lo sversamento dall'oledotto nel Rio Palidoro, nell'Arrone e nei canali agricoli di Maccarese". Impegnata una biologa del comune di Fiumicino insieme al presidente della commissione ambiente , al delegato della protezione civile e alla polizia localesu viale Maria, lungo il Rio Tre cannelle, dove sono state posizionate delle barriere oleo assorbenti. "Appare chiaro che siamo in presenza di un impatto sull'ambiente che, con il passare del tempo, sta assumendo contorni pesanti. Ancora non c'è una stima da parte dell'Eni di quanto carburante si sia sversato - afferma Esterino Montino - è un disastro completo ed anche un colpo alla catena alimentare animale. Mi viene da dire che mi attendevo, nonostante lo sforzo ed il lavoro dei tecnici sul campo, una maggiore reazione da parte dell'Eni, è mancato un piano di sicurezza e di rilevamento ambientale in situazioni di emergenza come questo. Ribadisco il divieto assoluto di utilizzo dell'acqua, di pesca e di abbeveraggio degli animali in pascolo nei tratti dell'arrone e del rio Palidoro inquinati dallo sversamento di kerosene. Domani mattina (oggi, ndr) farò un nuovo sopralluogo per valutare al meglio le ricadute ambientali dello sversamento di carburante visto che con il passare delle ore il bilancio si fa sempre più drammatico".