Parliamo della talpa senza pelo che fu classificata nel 1842 da Ruppel. E’ un piccolo animale di circa quindici centimetri di lunghezza, pesa non più di una trentina di grammi ed è uno scavatore eccezionale. Ha una mandibola forte che è capace di scavare anche nei terreni più duri ed argillosi. Di fatto non ha occhi o orecchie degne di questo nome. Occhi e orecchie si sono atrofizzate. E’ velocissima nello scavare tunnel e può correre anche all’indietro. La selezione naturale le ha dato unghie forti e resistenti con zampe piccole e tozze. Non ha peli, la cute è rugosa con colorazione bruno-rossastro.


Le particolarità di questo mammifero sono essenzialmente due: è un animale a sangue freddo; unico caso fra i mammiferi. L’altra particolarità e che non sviluppa alcun tipo di forma tumorale grazie al suo patrimonio genetico. Queste particolarità sono un rompicapo per gli zoologi e per i medici. Infatti, i primi, fino alla sua classificazione non pensavano che potesse esistere un mammifero a sangue freddo; mentre i medici non riescono a capire come il gene del DNA(p16) protegge questo tipo di talpa da ogni forma tumorale. I zoologi studiando la loro vita sociale hanno potuto osservare che essi vivono in comunità di circa cinquanta elementi con uno schema sociale estremamente rigido simile a quello delle api. Insomma una creatura che esiste vivendo al confine tra i mammiferi, i rettili e gli insetti. Altra stranezza per un mammifero è quella di riuscire a digerire la cellulosa. La comunità è sotto la direzione della regina che è estremamente combattiva nel difendere il suo territorio e il suo harem di maschi. Queste creature comunicano tra di loro con segnali chimici,acustici e tattili. Vivono nell’Africa orientale ed hanno dimostrato una grandissima socialità fra di loro all’interno del loro gruppo; ad esempio quando iniziano a sentire freddo si “abbracciano” l’uno con l’altro per evitare il congelamento.