La consigliera Sara Adriani commenta la sospensione del Tar verso il bando per le concessioni balneari sul territorio di Ostia

Ostia rischia di vivere una delle stagioni più incerte sul piano dell'accoglienza turistica e dei servizi balneari. Ne è certa la consigliera di Fratelli d'Italia in X Municipio Sara Adriani, da sempre attenta alla questione delle concessioni demaniali sulla costa del territorio lidense e che oggi vede una situazione che potrebbe fortemente compromettere l'organizzazione dell'Estate 2025 per molteplici imprenditori balneari del litorale romano. 

Il Tar respinge il bando per le concessioni balneari di Ostia

E' bastato un ricorso al Tar del Lazio, per far saltare il progetto del Comune di Roma riguardo il ricambio dei concessionari balneari. Un disegno legato principalmente alla direttiva Bolkestein voluta dall'Unione Europea, che nei fatti però andava a minare e penalizzare tutti quegli imprenditori attivi nel settore turistico lidense e soprattutto i servizi al mare per cittadini o ospiti in vacanza sul territorio. 

A sospendere il bando, almeno fino a ottobre 2025, è bastato il ricorso dei gestori del Bagni Vittoria. Nel merito, i giudici hanno evidenziato due criticità all'interno della gara lanciata dal Comune di Roma Capitale: i tempi troppo brevi ed economicamente dannosi riguardo alla gestione dell'appalto, dove gli uffici comunali chiedevano un anno con proroga non garantita alla successiva stagione contro le garanzie richieste dalla legge da quattro a vent'anni per simili concessioni. 

Altro chiodo pende sulla questione delle royalties, contestate da un'ampia fetta politica che opera sul territorio lidense. Nella sostanza, oltre al pagamento dei canoni d'affitto demaniali, l'imprenditore sarebbe stato costretto a cedere al Comune una percentuale del proprio fatturato stagionale. Una chiave amministrativa che, contestata dai balneari, ha trovato le perplessità anche del Tar, tanto da far bloccare la gara d'appalto. 

Adriani: "Perplessa fin dal primo momento su questi bandi"

La voce del consigliera Adriani non è nuova sull'argomento. Se aveva già espresso contrarietà alla consegna della delega sul Litorale nelle mani del sindaco Roberto Gualtieri, il pasticcio sul bando delle concessioni balneari sa di un disegno fortemente prevedibile. «Avevo espresso la mia perplessità ai bandi già dopo la presentazione dell'Assessore al Patrimonio Zevi - spiega in esclusiva la consigliera -. I problemi sono sorti sulle lacune amministrative delle tempistiche per la concessione e le royalties, in punti che peraltro avevo sollevato in Consiglio municipale verso la maggioranza del X Municipio».

Quale estate dobbiamo aspettarci a Ostia?

La domanda adesso sorge spontanea: quale estate ci aspetta sul territorio lidense? Tutto lascerebbe far presumere in ritardi sull'apertura della stagione balneare, con questa che inizierà sul territorio lidense tra il 25 Aprile e la Festa del Primo Maggio: c'è disorientamento tra imprenditori balneari e residenti, in incertezze amministrative trapelate anche nella maggioranza, come mostrano le interviste svolte sul nostro giornale all'assessore Andrea Tobia Zevi e successivamente al presidente Mario Falconi. 

Ultima modifica il 15/03/2025