Focene: tartaruga marina trovata morta in spiaggia
Focene – Ritrovata una tartaruga marina ormai priva di vita sulla spiaggia antistante il chiosco Buena Onda, a Focene. A segnalare la presenza della carcassa ai militari della guardia costiera di Fiumicino e alla Polizia locale alcuni residenti. L’esemplare, appartenente alla specie caretta caretta, aveva la parte anteriore ferita e dal naso fuoriusciva sangue. Non è la prima volta che sulle spiagge del litorale di Ostia e Fiumicino si verificano analoghi episodi. Spesso a provocare la morte delle tartarughe marine è l’ingestione dei cosiddetti filaccioni, ossia delle lenze con attaccati gli ami con i pesci che hanno abboccato che incauti pescatori gettano a mare. Questi terribili ‘fili’ si dimostrano letali non solo per le tartarughe ma anche per i delfini. La carcassa dell’animale è stata rimossa e sono intervenuti, chiamati dalla Polizia locale, i veterinari della Asl Roma D che cercheranno di stabilire le cause del decesso.
A marzo di quest’anno fu soccorsa dalla guardia costiera una tartaruga ferita, spiaggiata sull’arenile di Focene. L’intervento di soccorso fu effettuato dopo una segnalazione da parte di una residente che informava che una tartaruga marina di piccole dimensioni, circa 40 cm. di lunghezza, della specie “caretta caretta” era sulla spiaggia. L’esemplare, in evidente stato di sofferenza poiché ferito alla bocca a causa dell’ingestione di una lenza da pesca fu immediatamente prelevato e, dopo una breve visita medica da parte del dottor Manfrini del parco marino Zoomarine di Torvajanica, trasportato in una vasca portatile presso il centro di recupero e clinica Turtle Point “Anton Dohrn” di Bagnoli, dove si trova una struttura specializzata per la cura e la riabilitazione delle specie marine protette. Questi interventi di soccorso rientrano in una più ampia rete regionale di primo intervento e recupero delle tartarughe marine chiamata “Tartalazio” cui la Guardia costiera del Lazio partecipa attivamente insieme alla Regione Lazio (Assessorato all’ambiente), Roma Natura (Ente Regionale per la Gestione del Sistema delle Aree Naturali Protette), Zoomarine (Parco acquatico di Torvajanica) ed il centro di recupero e clinica Turtle Point “Anton Dohrn” di Bagnoli dove gli animali vengono curati e, dopo un periodo di degenza, reinseriti nel loro ambiente naturale, possibilmente in aree marine di pregio, come l’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno. La Guardia costiera invita tutti i cittadini a segnalare con tempestività tutti gli avvistamenti o eventuali spiaggiamenti di specie protette ferite o in difficoltà (tartarughe marine, delfini, cetacei) per poter attivare la rete di soccorsi e l’intervento immediato del personale specializzato (biologi marini, medici veterinari, ecc.) volto al salvataggio di queste specie, molte delle quali in via di estinzione.
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