Tassone: “Borghezio all’Infernetto? Fomenterà i cittadini rispetto ad un dramma umano”
Infernetto – Non si placano le polemiche seguite al trasferimento di 24 minori immigrati da Tor Sapienza al centro Alzheimer ‘Le betulle’. Tra proteste dei cittadini, risse tra i giovanissimi all’interno della struttura di via Salorno, cortei e sit in di protesta dei residenti ecco le dichiarazioni rilasciate in serata dal presidente del municipio X, Andrea Tassone. “Dopo non essere stato informato del trasferimento dei minori dal centro di accoglienza di Tor Sapienza al centro dell’Infernetto, scopro che l’eurodeputato Mario Borghezio verrà a protestare e a fomentare la cittadinanza contro quello che ritengo un dramma umano”, afferma il minisindaco. “Questi ragazzi, seppur problematici come è stato raccontato dagli organi di informazione, hanno vissuto e continuano a vivere il rifiuto da parte dei territori che li ospitano. Niente di più sbagliato”, prosegue il presidente Tassone, perché le legittime rivendicazioni dei residenti sul decoro urbano e sulla sicurezza del quartiere nulla hanno a che fare con le tragedie di questi ragazzi. E’ proprio il caso di dire: sopra il cotto l’acqua bollita. Basta con le strumentalizzazioni politiche”.
Forza Italia, attraverso il coordinatore romano, Davide Bordoni, e il coordinatore municipale, Mariacristina Masi, saranno da domani fino a sabato 23 novembre in via Wolf Ferrari con un gazebo per dire “No ai campi abusivi e all’illegalità”. Bordoni e Masi raccoglieranno le firme “contro il degrado, la sporcizia e la mancanza di sicurezza che esasperano i residenti di questo quartiere”. “E' palese l'errore del sindaco Marino che ha fatto scelte dettate solo dall’emergenza di cui ora tutti noi paghiamo le conseguenze; il tema della sicurezza è diventato primario e urgente qui come anche in tante zone di Roma. Noi ci saremo, ascolteremo la voce dei residenti e contribuiremo ad elaborare proposte fattive per il bene dei cittadini romani”, dichiarano gli esponenti azzurri.
Casapound, invece, nutre “forti dubbi sulla reale presenza di malati di Alzheimer all'interno del centro profughi dell'Infernetto e pretendiamo che il municipio mostri ai cittadini le strutture adibite a tale scopo”. “E' inverosimile che dopo le risse tra immigrati dei giorni scorsi non si siano registrate preoccupazioni da parte di eventuali familiari dei ricoverati ed è assurdo che nessuno abbia mai visto entrare persone a visitare i propri cari ma solo fantomatici operatori sociali e profughi che tutto sono meno che minorenni”, dichiara Casapound in una nota. “La struttura fu inaugurata a marzo di quest’anno dall’ex ministro Cecile Kyenge come centro Alzheimer e quando denunciammo la presenza di immigrati nel comprensorio l'amministrazione ammise che all'interno erano stati sistemati dei profughi separati dai ricoverati. Ma ora”, conclude la nota, “dopo i recenti fatti di cronaca sospettiamo che anche questa sia l'ennesima bugia di una giunta allo sbando: se così fosse crediamo le dimissioni del presidente del X Municipio Tassone e degli assessori siano inevitabili".
Tags: entroterra