Tra le 5-6 del mattino forti temporali hanno interessato alcune aree del nostro litorale. In realtà, se qualcuno di voi avesse avuto modo di poter osservare il radar si sarebbe reso conto che i temporali e le piogge sono state molto localizzate. 



Questo il grafico delle fulminazioni registrate su tutta la nostra Penisola tra le 04:24 e le 06:25 del mattino. 
Da notare come numerose fulminazioni fossero proprio tra il Tirreno Settentrionale e il Tirreno Centrale. Ne sono state registrate più di 1000 in appena due ore. 

Ma se scendiamo ancora di più nello specifico, ci accorgiamo che: 


Si è trattato di temporali e di piogge molto localizzate che hanno portato significative differenze di accumuli anche a pochi KM di distanza. 

La stazione meteorologica del servizio idrografico di Fossa della Patanella, ha fatto registrare un accumulo pluviometrico di 18.4 mm. 



Parliamo dunque di una stazione meteorologica situata nei pressi dell'Infernetto. 

Se ci spostiamo di pochi KM e andiamo ad Acilia, ci accorgiamo che sono caduti appena 2,8 mm, mentre a Ostia 6,8 mm. 

Insomma, un caso molto particolare che la dice lunga sulla localizzazione della fenomenologia. 
Questo tipo di temporali infatti, sono spesso imprevedibili e difficilmente individuabili dalla modellistica numerica in quanto non si tratta di sistemi organizzati.