Tendopoli Cri Ostia: “Non lasciamo che 32 clochard ed i loro 2 cani tornino in strada”
LA TENDOPOLI - La tensostruttura, costituita da tre tende riscaldate che ospitano ognuna dieci letti e da una quarta tenda che accoglie la mensa e il magazzino, è operativa dal 21 gennaio scorso per far fronte all’emergenza freddo che in particolare coinvolge i clochard, le vittime del gelo. A prestare la propria opera nella tendopoli di via Adolfo Cozza sono i volontari della Croce rossa X municipio, presenti all’apertura e quindi per la distribuzione dei pasti, cena e colazione, agli ospiti e durante la notte. Alle sette del mattina le tende vengono chiuse per poi riaprire alle sei del pomeriggio.
LA COMUNITA’ – “Si è venuta a costituire una piccola comunità di 32 persone: anzi, in alcuni giorni siamo arrivati ad ospitarne anche 35, ma le tende hanno un numero limitato di posti”, spiega Federica Horvath, delegata responsabile Area inclusione sociale X municipio Cri. “Tra gli ospiti abbiamo accolto anche i cani di due senza tetto, Leo e Stella, bestiole buone e tranquille, che sono diventati i beniamini di tutti. Noi tutti amiamo gli animali e poi, spesso, i cani sono gli unici compagni di queste persone che a volte rinunciano ai ricoveri perché dovrebbero separarsene. Adesso però che il piano freddo si avvia alla conclusione gli ospiti si chiedono, smarriti, dove andranno. Noi”, prosegue Federica Horvath, “ogni sera, a partire dalle 19, continuiamo ad effettuare i nostri consueti giri con il camper per raggiungere i senza tetto in tutto il territorio del X municipio: portiamo cibi e bevande caldi, coperte, abiti e prodotti per l’igiene personale, oltre a cercare di soddisfare le richieste individuali”. Secondo quanto riferisce la delegata responsabile Area inclusione sociale Cri quest’anno vi sarebbero più senza tetto rispetto allo scorso anno.
PASTO DELLA SOLIDARIETA’ - Il 30 gennaio scorso nella tendopoli si è svolto il ‘Pasto della solidarietà’, una iniziativa che si è tenuta contemporaneamente in 24 città italiane con il contributo di Lange Rover: un bel momento solidale, di condivisione e amicizia che è andato oltre la distribuzione di un pasto caldo ai bisognosi.
EUGENIO BELLOMO – A lanciare l’allarme è stato sabato scorso Eugenio Bellomo di Sinistra italiana X municipio che a Ostia Tv ha detto: “Sono preoccupato dalle notizie che mi giungono dalla Croce rossa per le voci della fine del servizio da domenica prossima nonostante le previsioni meteo indichino l'arrivo di numerose perturbazioni e l’abbassamento delle temperature. Questo”, continua, “vorrebbe dire far trascorrere le prossime notti in ripari di fortuna (la posta centrale, il portico del municipio, i portici di viale della Marca ed altro. Mobilitiamoci per impedire che 32 uomini e donne tornino ad avere come unico riparo un cartone e poco più”.
MARCO POSSANZINI – “Da diverse settimane la Croce rosse ha allestito una tensostruttura attrezzata per dare a circa 32 persone un riparo confortevole, un pasto caldo, l'assistenza sanitaria di primo soccorso e un sorriso”, dichiara Marco Possanzini, coordinatore Sinistra italiana X municipio. “Purtroppo, a parte l'ultima perturbazione che aveva compromesso, danneggiandola, la tenda utilizzata come mensa, poi sostituita, preoccupa che il 21 febbraio terminerà il servizio di assistenza nonostante sia ancora inverno e le previsioni meteo assicurino cali di temperatura e piogge in arrivo. Se questo limite temporale non sarà prolungato, inevitabilmente, le persone assistite torneranno a passare la notte nei ripari di fortuna più disparati. Per questa ragione Sinistra Italiana X Municipio chiede al commissario di Roma Tronca, al commissario prefettizio Vulpiani e al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti di attivarsi rapidamente per prolungare l’assistenza ai clochard nel nostro municipio: non abbandoniamo chi ha bisogno del nostro aiuto”, conclude Marco Possanzini per Sinistra italiana.
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