Ostia – Per le 35 persone senza dimora ospiti del campo mobile allestito nel cortile posteriore dell’ex colonia Vittorio Emanuele una buona notizia: la tensostruttura non sarà smontata, così come previsto, il prossimo 21 febbraio. L’amministrazione ha infatti concesso la proroga di un mese, fino al 21 marzo, quando l’emergenza freddo sarà rientrata.


IL SOLLIEVO – La notizia è stata accolta con sollievo dagli ospiti della piccola comunità che si è venuta a creare nelle ultime settimane nel campo di via Adolfo Cozza, a Ostia, dove a prestare la loro preziosa opera sono i volontari della Croce rossa italiana. Da un mese gli operatori si occupano con grande sensibilità della gestione delle tre tende riscaldate, attrezzate con i letti per offrire un caldo ricovero ai senza tetto, ai quali si sono aggiunti anche due cagnolini, Stella e Leo, compagni di vita e di strada di due persone. Per i clochard i cani sono spesso gli unici fedeli amici tanto che, per non separarsi da loro, a volte rifiutano di essere ricoverati nelle strutture dove non è possibile ospitarli.


LA CROCE ROSSA ITALIANA – Anche la quarta tenda, quella che ospitava la mensa e che era stata danneggiata dalle violente raffiche di vento, è stata ripristinata: qui si riuniscono ogni sera ed ogni mattina uomini e donne per consumare la cena e la colazione ricevendo non solo cibo ma amicizia, sorrisi, comprensione. I volontari, oltre ad assistere i 35 ospiti della tensostruttura, ogni sera effettuano il loro giro sul camper della Cri raggiungendo i senza tetto in tutti i quartieri del X municipio: distribuiscono pasti e bevande caldi, vestiario, coperte. Preziosa la loro opera in favore dei più bisognosi.


L’ALLARME – A lanciare l’allarme, dichiarandosi preoccupati per la prevista cessazione del servizio di assistenza, gli esponenti di Sinistra italiana X municipio, che avevano invitato ad una mobilitazione, sollecitando le istituzioni a prolungare il funzionamento del campo.


DON FRANCO DE DONNO – Anche don Franco De Donno, responsabile Caritas XXV Prefettura diocesana di Ostia, oggi ha dichiarato: “Mi unisco volentieri e con fermezza al pericolo dell'abbandono di 32 persone sulla strada e alla mancanza di alternative dignitose al termine dell’emergenza freddo! I commissari dovrebbero rispondere alle richieste di aiuto della Caritas, della Cri e di tanti altri volontari che operano ogni giorno e ogni notte a fianco dei clochard e dei Rom sgomberati in pieno inverno. La Caritas ha chiesto ultimamente 3 incontri - ancora in attesa di risposta - con i commissari per dar voce a coloro che risultano i più emarginati e dimenticati sul nostro territorio! Illegale è la povertà, non i poveri”.