Tentato omicidio a Roma, lite in strada tra ubriachi sfocia nel ferimento alla gola di un uomo con un coccio di bottiglia
Di Redazione il 31/10/2023
I carabinieri hanno arrestato due cittadini stranieri, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, indiziati del reato di tentato omicidio di un 46enne bosniaco, anche lui senza fissa dimora, avvenuto lo scorso 18 ottobre in via Portuense, nella zona Porta Portese. La vittima è stata trasportata in codice rosso al San Camillo dove si trova in prognosi riservata
Roma – I Carabinieri della Compagnia di Roma Trastevere hanno arrestato due cittadini stranieri – un 46enne bosniaco e un 43enne romeno – entrambi senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziati del reato di tentato omicidio ai danni di un 46enne bosniaco, anche lui senza fissa dimora.
Il pomeriggio del 18 ottobre, alcune chiamate al 112 segnalavano la presenza di una persona ferita in via Portuense, zona Porta Portese. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri del Nucleo Operativo e quelli della Stazione Roma Trastevere che hanno trovato il 46enne a terra con una ferita alla gola sanguinante.
Dagli immediati accertamenti è emerso che nel corso di una lite per futili motivi tra i tre, tutti in stato di alterazione, probabilmente da assunzione di alcolici, il 46enne avrebbe spaccato una bottiglia di vetro e con un coccio avrebbe colpito la vittima al collo, all’altezza della giugulare, mentre il 43enne lo bloccava tenendolo per i polsi.
La vittima è stata soccorsa da personale del 118 e trasportata in codice rosso all’ospedale “San Camillo-Forlanini” dove è stata ricoverata in prognosi riservata mentre i due indagati sono stati bloccati e portati in carcere.
Gli arresti sono stati convalidati dal Tribunale di Roma: il 46enne rimarrà in carcere mentre il 43enne è stato liberato in attesa del processo.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.