“Sono preoccupata! - commenta l'assessore al Lavoro, Pari opportunità e Politiche giovanili della Regione Lazio, Alessandra Tibaldi - Sia la controriforma del sistema scolastico ed universitario, sia le ultime vicende della Casa della cultura di Ostia, non mi fanno stare serena. I provvedimenti del Ministro Gelmini portano il nostro Paese fuori dall'Europa, estromettendolo da un contesto evoluto di accesso pubblico al sapere basato sulla formazione continua”.

“E' importante - continua la Tebaldi - che dalle realtà giovanili provenga un messaggio forte contro la privatizzazione dei saperi e della cultura e per la difesa degli spazi sociali, tanto più importanti in contesti periferici spesso colpevolmente trascurati dalle autorità competenti”

“Condivido pienamente la piattaforma della manifestazione di domani degli studenti di Ostia, e solo per pregressi impegni istituzionali non prorogabili non parteciperò all'iniziativa”. E' quanto dichiara l'assessore Tibaldi, comunicando la propria adesione alla mobilitazione promossa dagli studenti del litorale romano.

“Invece la chiusura dell'accesso agli spazi del terzo piano della ex colonia Vittorio Emanuele, e l'interruzione di alcune sue attività - conclude l'assessore regionale -, sono solo gli ultimi episodi di una sorta di sgombero strisciante della struttura, un obiettivo da tempo perseguito pervicacemente dalla giunta del Municipio XIII. Un'autentica follia per un territorio segnato da grosse criticità e sprovvisto di spazi pubblici di socialità”