Tirrito (Cogi) "Concerto a Ostia di Niko Pandetta, cantore della mafiosità? Noi diciamo no"
"I giovani di Ostia già devono lottare contro l'etichetta di mafiosità attribuita a questo territorio dopo Mafia Capitale e le vicende ben note del clan Spada. Scegliere come nome di punta per i concerti di fine estate un ragazzo che dedica una canzone ad un esponente di spicco della criminalità organizzata, di certo non può passare come “normale”, dichiara Tirrito.
"E' un concerto che getta l'ennesima ombra su questo territorio, che può essere dissipata se Niko prendesse dal palco posizioni serie contro la mafia, se condannasse quel metodo criminale di penetrare la vita quotidiana della brava gente, se – ad esempio – scegliesse di cantare “Pensa” di Fabrizio Moro, nota per il refrain “Prima di sparare pensa”. Insomma, un gesto pubblico per dire no a qualunque tipo di mafia. Resta comunque una scelta che lascia perplessi, in un territorio che sta faticosamente cercando di riacquistare l'immagine che le è consona, ossia quella del mare di Roma come biglietto da visita verso il mondo, quella che negli Anni 60/70 riempiva i rotocalchi di glamour. Ostia non è mafia, seppur ancora ne è aggredita; ecco perché certe scelte sono da considerare inopportune”.
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