Tokyo 2020, pioggia di medaglie per gli Azzurri: brillano un oro, un argento e tre bronzi
Di Redazione
Roma - Per la seconda volta in quest'Olimpiade, l'Italia ha "raccolto" 5 riconoscimenti in un colpo solo. Peccato, però, che siano quasi tutti bronzi.
Il primo lo porta Gregorio Paltrinieri, ed è pure storico: cade infatti il tabù che finora aveva sempre visto gli Azzurri prendere una sola medaglia fra piscina ed acque libere. A Vincere è stato il suo rivale, il tedesco Wellbrock, secondo l'ungherese Rasovszki. Se il bronzo del nuotatore che da sempre s'allena al Polo Natatorio d'Ostia ha un sapore dolce, quello d'Elia Viviani invece, nell'omnium, è decisamente amaro. Arrivato in Giappone da campione a cinque cerchi in carica (ma a Rio le prove sono state 6, non 4), ha dovuto cedere lo scettro al britannico Walls (prima vittoria per gli inglesi contro di noi quest'anno, ma siamo sempre 3-1 avanti), piazza d'onore per il neozelandese Stewart.
Può festeggiare anche Viviana Bottaro. Sconfiggendo la padrona di casa Sakura Kokumai con il punteggio di 26,48 contro il 25,4 dell'avversaria, l'atleta tricolore diventa la prima a portare una medaglia olimpica nel karate, "settore" kata (esecuzione di figure, la parte dove si "simula" il combattimento si chiama kumite). Argento per Manfredi Rizza nella canoa.
. L'Altro metallo? Trattasi del settimo oro della spedizione italica: a prenderselo è Massimo Stano, nella 20 chilometri di marcia, alla prima esperienza di questo livello a 29 anni. Suo idolo era l'ultimo italiano capace di imporsi in questa disciplina, ovvero Ivano Brugnetti, trionfatore nel 2004. Anche Stano, pugliese di origine, vive e si allena a Ostia.
Mi rimane solo da concludere scrivendo che anche il Settebello è stato eliminato ai quarti, dalla Serbia, come l'Italvolley in rosa.