Tornano in carcere i 2 rumeni evasi da Rebibbia
LA CATTURA – I carabinieri di Roma hanno infatti rintracciato e bloccato questa notte ad un posto di blocco alle porte della Capitale Florin Diaconescu, il secondo detenuto rumeno evaso da Rebibbia con il connazionale. L'uomo è stato catturato mentre si trovava a bordo di un furgone nell’area di Tivoli Terme. Florin Diaconescu ha cercato di scappare a piedi ma poi si è arreso.
CATALIN CIOBANU – L’altro evaso, Catalin Ciobanu, si è invece consegnato ai carabinieri di Tivoli. Appariva stanco e spaventato tanto che i militari lo hanno rifocillato con acqua e cibo. Si è così conclusa la fuga, durata quattro giorni, di Catalin Ciobanu. Da giorni i due evasi erano ricercati dalle forze dell’ordine dopo la classica evasione con tanto di fuga dalla finestra del locale dove lavoravano. A quanto sembra Catalin Ciobanu avrebbe deciso di costituirsi perché si sentiva braccato, con il fiato sul collo delle forze dell'ordine. Negli ultimi giorni si sarebbe nascosto in un campo nomadi nella zona di Tivoli dove erano in corso da giorni i controlli dei carabinieri e degli agenti della polizia penitenziaria.
IL PROCESSO - Catalin Ciobanu era atteso lunedì in tribunale come imputato in un processo per sequestro di persona e morte come conseguenza di un altro reato in relazione alla morte di un commerciante egiziano, che si era rifiutato di pagare il ‘pizzo’, e quindi prelevato da casa con la forza: il poveretto era stato stroncato da un infarto.
L’EVASIONE – I due rumeni erano evasi nel pomeriggio di domenica. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i due avrebbero tagliato la corda intorno alle 18.30 dopo essere riusciti a segare le sbarre di un magazzino, quindi avevano scavalcato l'alto muro di cinta di Rebibbia ed erano fuggiti nella zona di via Tiburtina. La Procura di Roma ha avviato un'indagine sulla vicenda per verificare se ci siano state negligenze o smagliature nei sistemi di controllo del penitenziario romano.
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