Torre in Pietra, convegno “La riserva – Un’idea trent’anni dopo”
Torre in Pietra - La Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, istituita con decreto ministeriale il 29 marzo 1996, estesa per 15.900 ettari, racchiude un’area di grande valore ambientale, paesaggistico, culturale, storico-archeologico, sociale, produttivo.
A trent’anni dall’idea di un Parco del Litorale, concepita da Antonio Cederna, allora presidente della sezione romana di Italia Nostra, dal WWF e dal altre Associazioni Ambientaliste, e da uno studio dell’Ufficio Tevere e Litorale del Comune di Roma, i territori formalmente protetti continuano ad essere interessati dalle stesse minacce (cementificazione, privatizzazione, inquinamento, degrado) che allora motivarono la mobilitazione per la creazione della Riserva, mentre l’istanza già contenuta nei documenti dei primi anni Ottanta di una promozione integrata delle attività economiche e produttive non è mai stata realizzata. Rimane incompresa e rinnegata la vera ricchezza di questa terra e del suo mare, trascurata e stravolta l’identità dei luoghi e della loro compagine sociale.
Desta particolare preoccupazione la situazione dell’area Nord della Riserva (zona di massima protezione -Tipo 1) tra Maccarese, Passoscuro e Palidoro, nel Comune di Fiumicino. Tra le sue qualità specifiche, la presenza delle ampie bonifiche, di canali e aree umide, di un litorale in gran parte salvo dall’erosione, di residui storici di “villlaggi di pescatori”, di presenze archeologiche quasi ignorate, di monumenti e luoghi importanti dal punto di vista culturale. Tra le aggressioni e le minacce, l’ipotizzato raddoppio dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci, il consumo di suolo agricolo, l’abusivismo edilizio e balneare, l’ inquinamento dei corsi d’acqua e del mare, la collocazione di impianti industriali invasivi o inquinanti.
Il Convegno “La Riserva – Un’idea trentanni dopo”, realizzato nell’ambito della manifestazione VIVI LA RISERVA, si propone di ripercorrere appunto la storia di questo territorio, e di individuare strategie concrete per un vero e rapido rilancio, a partire dalla salvaguardia delle risorse naturali. Si propone di recuperare, aggiornandola, l’idea di un sistema integrato che metta in relazione la campagna e il mare, che metta in rete le attività produttive sostenibili. E’ necessario ripartire dagli aspetti amministrativi (disporre finalmente l’atteso e mai realizzato “Piano di Gestione”) come auspicato nell’ “Atto di Impegno per il Territorio” già sottoscritto da numerose associazioni locali.
Il convegno produrrà un DOCUMENTO PROGRAMMATICO, in cui saranno indicate le linee guida generali e alcune richieste specifiche che continuino le azioni già avviate grazie aiìll’impegno dei cittadini e dell’istituzione scolastica (“Progetto Pilota Maccarese/Passoscuro/Palidoro”).
Intervengono:
Oreste Rutigliano (Italia Nostra)
La nascita della Riserva
Fulco Pratesi (Fondatore e Presidente Onorario WWF Italia)
Ricchi per Natura – L’Ambiente
Flavio Enei (Archeologo – Presidente del G.A.T.C.)
L’Archeologia e i Beni culturali
Riccardo Barrale (Agronomo, Istituto Agrario Leonardo Da Vinci)
L’Agricoltura della Bonifica
Marco Papi (Agricoltore – Associazione “Il Bugno Villico” – Maccarese)
Gioie e dolori del coltivar la Terra
Nicola Canessa (Architetto, specialista del tema “Litorali”)
Urbanistica e Storia recente
Marco Mattiuzzo (Comitato Fuoripista)
Il “Patto per il Territorio” – l’Azione delle Associazioni
Stefania Bragaglia (Insegnante – I.C. Fregene-Passoscuro)
L’Educazione Ambientale per la riappropriazione del territorio
Alessandro Leon (Economista Cles)
Quale Economia per la Riserva?
Paolo Berdini (Urbanista – Università Tor Vergata – Roma)
We have a Dream
Indirizzo di saluto: Cinzia Bronzatti (Associazione teRRRe)
Modera l’incontro: Anna Longo (Giornalista culturale)
GLI OBIETTIVI DI “VIVI LA RISERVA”
- Formare una sana e costruttiva coscienza di tutela del suddetto territorio per una migliore qualità della vita e per monitorare e reprimere i reati contro la salute pubblica e l’ambiente.
- Promuovere l’enorme ricchezza ambientale, culturale ed economica in maniera sostenibile, affinché la vocazione agricola-zootecnica-ittica del territorio possa essere rilanciata in un sistema a basso impatto ambientale (in linea con il trend positivo nazionale del 4,2% di occupazione giovanile che si è rivolta all’agricoltura). Si vuole dunque incoraggiare un “ritorno alle origini” e promuovere un’agricoltura multifunzionale rispettosa dell’ambiente.
- Creare una fitta e consolidata rete per un sistema regionale di Riserve o Aree Protette (sistema infrastrutturale ambientale) con soluzioni ecosostenibili, per proporre una fruizione turistico-culturale non invasiva ma inglobante un piano rurale-archeoindustriale, enogastronomico e didattico (Carta della Natura).
- Proporre percorsi tematici, realizzare delle piste ciclabili, incentivare le visite guidate e progetti per adulti e bambini.
Organizzano:
Comitato Passoscuro R-Esiste
Dolcespiaggia
Gruppo Archeologico del Territorio Cerite Onlus (GATC)
teRRRe Arte, Sostenibilità e Cultura
Con la collaborazione di: IIS “Leonardo Da Vinci” di Maccarese, IIS “Paolo Baffi” di Fiumicino, I.C. Fregene-Passoscuro, Ristorante Baia Verde di Passoscuro, La Corte di Arenaro di Torrimpietra, UYM di Fregene, Comitato Rifiuti Zero Fiumicino, Produttori e Operatori del Territorio.
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