Torvajanica - "Nati liberi e prigionieri per il tuo divertimento, zoomarine la tua vacanza in un giorno, la loro schiavitù per la vita, il vero spettacolo è quello che ci offrono in natura, tu compri il biglietto lui paga con la prigionia" sono solo alcune delle scritte apparse sui cartelloni di alcuni animalisti che sabato 23 marzo hanno protestato davanti al parco acquatico di Zoomarine a Torvajanica,  che  ha inaugurato la stagione di apertura proprio in questo week end.


20 persone, sorvegliate da alcuni agenti di Polizia e Carabinieri in modo civile e pacifico hanno comunque avvicinato le automobili in entrata a Zoomarine porgendo volantini informativi e invitando le famiglie a preferire altri tipi di “divertimenti”.


La manifestazione infatti nasce dall'esigenza del Coordinamento Antispecista Onlus di protestare contro la reclusione di delfini, leoni marini, foche, ma anche rapaci, pappagalli e altri uccelli. Gli organizzatori vogliono spingere soprattutto i bambini a vedere gli animali detenuti in strutture quali un delfinario come animali sociali, intelligenti e sensibili, costretti ad una vita di reclusione e di schiavitù in spazi ristretti che mai potranno rispecchiare il loro habitat naturale.


Per il secondo anno consecutivo gli animalisti hanno dunque portato avanti la loro battaglia, dare libertà agli animali marini che soprattutto in Italia vengono rinchiusi in delfinari perché non esiste una legge come in altri paesi europei che vieta di detenere sul territorio nazionale mammiferi in cattività.