Tpl, orario ridotto per Metro B e B1 il 18 e 19 luglio
Roma – Orario ridotto nel week end sulla linea metro B e B1 nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 luglio quando il servizio terminerà anticipatamente alle ore 21.30, per consentire lo svolgimento delle lavorazioni previste nel piano di investimenti Atac, in coerenza con il piano industriale 2015-2019 e in previsione del prossimo Giubileo. Per garantire continuità agli spostamenti lungo la tratta sarà attivato un servizio sostitutivo di bus a copertura delle fasce di interruzione, ovvero dalle ore 21.30 alle 1.30 di sabato e dalle ore 21.30 alle 23.30 di domenica. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.atac.roma.it, sul canale Twitter @infoatac e sul portale dell'Agenzia della mobilità www.muoversiaroma.it.
Atac si scusa per i possibili disagi, ricordando che gli interventi fanno parte del piano di manutenzione dell’infrastruttura metroferroviaria previsti per il miglioramento delle prestazioni erogate alla clientela, a vantaggio della continuità, regolarità e sicurezza di esercizio. Nello specifico la linea B della metropolitana seguirà orario ridotto e il servizio terminerà alle 21.30 con l'ultima partenza dei treni dai capolinea di Ionio, Rebibbia e Laurentina. Sabato dalle 21.30 all'1.30 e domenica dalle 21.30 alle 23.30, quindi, la metro B sarà sostituita da un servizio di bus navetta su due percorsi: -linea MB Rebibbia-Laurentina e viceversa -linea MB1 Bologna-Ionio e viceversa I viaggiatori provenienti dalla tratta Laurentina-Bologna che devono raggiungere le stazioni della tratta B1 Sant'Agnese/Annibaliano, Libia, Conca d'Oro e Ionio, quindi, dovranno cambiare bus a piazza Bologna. Le fermate dei bus saranno in prossimità delle fermate metro B chiuse Invariato il servizio delle altre linee metro: -linea A: ultima corsa ore 21.30, tranne il sabato, ore 1.30; -linea C: ultima corsa ore 23.30; -inalterato il servizio dei bus notturni.
Il Codacons, intanto, denuncia che “anche oggi è stata una giornata di tortura per gli utenti della metropolitana di Roma, con treni a rallentatore, banchine sovraffollate e convogli stracarichi di viaggiatori”. “Una vergogna agli occhi del paese e del mondo intero, con disagi infiniti che proseguono senza sosta e per i quali lavoratori e sindacati responsabili dovranno ora rispondere dinanzi le autorità”, prosegue la nota. Il Codacons lancia sul proprio sito www.codacons.it un modulo attraverso il quale i passeggeri che negli ultimi giorni sono rimasti coinvolti nei disservizi provocati dagli scioperi bianchi dei lavoratori, possono chiedere il risarcimento dei danni morali e materiali subiti. “Questo è possibile perché la Procura di Roma, a seguito di esposto Codacons, ha aperto nei giorni scorsi una indagine sulle proteste messe in atto dai lavoratori Atac e dai sindacati – spiega l’associazione – Ciò consente ora a tutti i viaggiatori coinvolti nei disagi di costituirsi parte offesa nel procedimento aperto dalla Procura, utilizzando l’apposito modulo pubblicato sul sito Codacons. Tale costituzione è un passaggio necessario per garantirsi la possibilità di chiedere il risarcimento dei danni subiti in caso di rinvio a giudizio degli indagati, e per ottenere assistenza legale dal Codacons nell’eventuale processo che dovesse scaturire”, continua. “Invitiamo tutti gli utenti della metro A, B e della linea Roma-Lido, a non sottostare alle ingiustizie e alla sistematica violazione dei loro diritti avvenuta negli ultimi giorni, e ad aderire in massa all’azione risarcitoria pubblicata sul sito www.codacons.it – afferma il presidente Carlo Rienzi – E’ evidente che, di fronte al proseguire dei disservizi, Atac deve disporre il licenziamento in tronco dei lavoratori responsabili, i quali saranno chiamati a rispondere nelle sedi opportune delle “torture” inflitte ai cittadini”.
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