Acilia – Enormi disagi questa mattina per il trasporto pubblico locale a causa dello sciopero di quattro ore indetto dai sindacati confederati. In particolare si sono avute gravi ripercussioni sulla Roma-Lido, la linea ferroviaria che collega Ostia con la Capitale. “I treni stanno passando ogni 20, 25 minuti circa”, afferma Alessandro Claudio Meta, pendolare nonché presidente del comitato di quartiere Acilia sud 2000. “Ad Acilia ci sono 500 persone in attesa ed il treno arriverà tra 10 minuti (alle 8.15, ndr). Un vero delirio. E intanto il consiglio comunale non è neppure capace di raggiungere il numero legale nel consiglio straordinario dedicato alla gravissima crisi dell'Atac e del trasporto pubblico di Roma. Rinnoviamo il nostro commento durissimo. Vergognatevi tutti!”. E stamattina dalle 5.30 alle 8.20 il servizio sulla Termini-Giardinetti non si è svolto a causa della mancanza di sei macchinisti sui nove previsti. Cinque si sono dichiarati malati fra le 4 e le 6 del mattino e uno non ha accettato il turno a straordinario. Atac ha subito attivato il servizio di bus sostitutivo, indirizzando al contempo i passeggeri sulla linea bus 105. 

"Per ora l'unico segnale di discontinuità che Marino ha  dato col passato è stato non degnarsi nemmeno di essere presente in  Aula per il consiglio straordinario. Per il resto ha sostituito  l'amministratore delegato di Atac, ma i manager responsabili del  debito da capogiro e coinvolti negli scandali, dalle Parentopoli ai  biglietti clonati, sono ancora tutti al loro posto". Lo dichiara in  una nota Alessandro Onorato, capogruppo della Lista Marchini in  Campidoglio. "Al sindaco - aggiunge Onorato - avremmo voluto chiedere se l'assenza  di un piano di rilancio nasconda la volontà di privatizzare l'azienda;  perché dovremmo accettare che la Regione Lazio trasferisca per il tpl  a Roma appena 100 milioni di euro quando la Lombardia a Milano ne dà  300; per quanto tempo i partiti e i sindacati continueranno a influire  sulle assunzioni e sulle politiche del personale più delle capacità e  del merito; quanto ancora questa amministrazione ha intenzione di fare  cassa sulle famiglie, abolendo le agevolazioni per gli abbonamenti  mensili e negando la rateizzazione di quelli annuali; quali misure  intende prendere per contrastare l'evasione dei titoli di viaggio". Continua Onorato: "Per mettere la parola fine allo scandalo di Parentopoli, abbiamo  chiesto che le assunzioni avvengano solo tramite concorso pubblico.  Abbiamo chiesto l'abolizione dei super minimi e la riduzione degli  emolumenti per i dirigenti, da subito. Abbiamo chiesto la riapertura  delle graduatorie degli idonei ai concorsi del 2009 e del 2010, che  non sono stati assunti a causa di Parentopoli. Abbiamo proposto  l'obbligo di salita anteriore e bigliettaio a bordo per combattere  l'evasione, più attenzione alla sicurezza, con il ripristino degli  operatori di stazione in tutte le fermate della metro e delle guardie  giurate sulla Roma-Lido. Infine la possibilità di rateizzare  l'abbonamento annuale o all'ampliamento della fascia di reddito che ha  accesso alle agevolazioni per l'abbonamento annuale degli studenti.  Purtroppo tutte domande e queste proposte non hanno avuto seguito  perché la maggioranza non era in aula per votare e garantire il numero  legale".