Roma - La Giunta regionale ha dato seguito alle decisioni assunte nei mesi scorsi e ha deliberato il trasferimento di tutti i circa 240 milioni di euro al Comune di Roma Capitale per il trasporto pubblico locale. Si tratta di 100 milioni di euro relativi al 2013 e 140 milioni per il 2014. “Sono davvero soddisfatto per questo importante risultato che rimette sul binario giusto il rapporto tra Regione e Campidoglio per quanto riguarda le risorse necessarie al funzionamento del trasporto pubblico”, dichiara il presidente Nicola Zingaretti. “Ciò è avvenuto in una regione che aveva previsto zero euro per il tpl di Roma nel 2013 e che, quando individuava le risorse, ne ritardava il pagamento per mesi e anni. Oggi, invece, l’amministrazione regionale ad aprile riesce ad assegnare le risorse per l’anno in corso, dopo aver saldato la gran parte degli importi pregressi pari a circa 900 milioni di euro a Roma Capitale e ad Atac Spa, e questo rappresenta un cambiamento importante per il Lazio e per il diritto alla mobilità dei romani”, conclude.

 

“Malgrado la crisi economica, il pesante debito della sanità e la carenza di risorse pubbliche, solo nel 2013 l’Amministrazione Zingaretti ha trasferito circa 900 milioni di euro a Roma Capitale per il sistema della mobilità collettiva, mentre sono già stati deliberati dalla Giunta regionale altri 240 milioni di euro, di cui 100 milioni relativi all’extra-gettito sanitario del 2013 e 140 milioni per il 2014: finanziamenti certi su cui avviare anche il rilancio della più grande azienda di trasporto pubblico locale”, afferma oggi in una nota Francesco D’Ausilio, capogruppo del Partito democratico all’Assemblea capitolina. “Con l’introduzione dei costi standard – ha continuato D’Ausilio - ora diventa fondamentale chiudere la stagione delle proroghe e procedere alla regolamentazione del nuovo contratto di servizio fra Atac e Amministrazione comunale fino al 2019, fissando corrispettivi e obiettivi da raggiungere”. “Regione Lazio e Roma Capitale devono lavorare insieme per ottenere risorse adeguate per il comparto del tpl: piuttosto che parlare di nomine all’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità – ha concluso D’Ausilio – sarebbe importante favorire la costituzione condivisa di un’Agenzia unica della mobilità regionale, che consenta di integrare e ottimizzare le varie modalità di trasporto pubblico con l’obiettivo di ridurre i costi e migliorare la qualità dei servizi per le migliaia di viaggiatori che quotidianamente si muovono con i mezzi pubblici”.