Traffico e illuminazione: Fiumicino nel caos
Fiumicino – “Un’altra Isola Sacra è possibile”. È stato uno degli slogan del sindaco Montino e del centrosinistra. Volantini con i quali su pubblicizzavano ‘alcuni dei provvedimenti più urgenti per rendere questo quartiere più vivibile’. Dovevano essere realizzati nei primi due mesi. Dopo sette mesi di amministrazione rileggerli oggi fa un po’ impressione. Più pattuglie della polizia locale in strada di cui una per il controllo notturno, più illuminazione. Risultato? Nessuno. La città è paralizzata. Il traffico tiene incollati i cittadini nelle proprie autovetture per ore. Sembra di stare a Roma. Il problema? Non aver pianificato nulla pur sapendo bene che questi a ridosso del Natale per Fiumicino sono giorni caldissimi. In strada non c’era un vigile per tentare di mettere una pezza. Dopo due ore e mezza di caos è arrivata una pattuglia con un solo agente che ha dovuto tenere a bada un’orda di cittadini giustamente infuriati, incolonnati su via del Faro, via Torre Clementina, via delle Ombrine e via Foce Micina. Si è andati avanti a passo di lumaca per tutta la giornata. Mezzora per fare duecento metri. Mentre prima, grazie alle assunzioni stagionali che duravano dieci mesi, si mettevano a disposizione della città almeno sei pattuglie e una quindicina di agenti per lo smaltimento del traffico, oggi c’è una pattuglia e un solo vigile urbano.
Qui non si imputa il traffico che purtroppo c’è e per il quale non si può fare molto, ma una mancata previsione del fenomeno e una mancata pianificazione con la quale tentare di snellire le file chilometriche. E se ci fosse stata un’emergenza? Non ci sarebbe stato nessuno che avrebbe potuto far passare i mezzi di soccorso. Nessun agente. Non va meglio sul fronte illuminazione. C’era stato promesso un cambio di look nei primi cento giorni. Una città illuminata, una nuova Dubai con fontane di luce a led non inquinanti. La realtà è un’altra. Per la quinta volta in un mese l’ultimo tratto del lungomare della Salute e di via Giorgio Giorgis, via Formoso, via Ugo Botti etc erano al buio. Da Dubai ad illuminazione zero il passo è stato breve. Ogni giorno una località rimane senza luce. La criminalità ringrazia, cittadini e commercianti presi d’assalto da furti e rapine un po’ meno. Fiumicino oggi è una città in stato di abbandono, senza più alcun riferimento, con un sindaco assente, preso dalle sue beghe legali che non vive questa città e dorme a Roma e assessori superficiali che non riescono a pianificare nulla. Ma quello che fa più paura è lo snobismo di questi nuovi amministratori. C’avevano promesso l’America. Promessa mantenuta, peccato che c’abbiamo trasformati in sette mesi in una periferia stile Bronx. Lo dichiarano i gruppi di opposizione del comune di Fiumicino.
Tags: fiumicino