Ostia – Anche questa mattina traffico impazzito sulla via Cristoforo Colombo. Lunghe file di auto incolonnate in direzione della Capitale, automobilisti intrappolati all’interno delle loro vetture a partire da Ostia e via via fino all’Infernetto, nervosismo, imprecazioni, tam tam mediatico.E’ ora di farla finita: servono soluzioni immediate”, tuonano i cittadini, scambiandosi opinioni e lanciando una petizione per chiedere presidi fissi dei vigili ai semafori della neoconsolare.



I COMMENTI – “Gente che all'incrocio di Wolf Ferrari passa direttamente dal marciapiede per arrivare alla Colombo perchè ha capito che altrimenti dall'Infernetto ci esce domani. Per rendere un pò l'idea”, commenta G.F., automobilista bloccata sulla Colombo, sui social. Interviene E.U.: Propongo una raccolta firme immediata per richiedere un presidio fisso ai semafori. Mi sembra la cosa più rapida e fattibile di tutte! Potremmo riunirci ad uno dei parchi qui intorno e raccogliere le firme, pubblicizzando la cosa affiggendo manifesti un pò ovunque in zona e facendo del passaparola. Io sono pronta a farlo anche se non so bene come si fa ma posso informarmi. Da qualche parte dobbiamo iniziare!.


“Stiamo cercando di organizzarci al meglio per incontrarci, raccogliere firme, foto per questa situazione che è Vergognosa! Manderemo tutto al prefetto e a chi di dovere e se avete altre idee o iniziative è il momento di muoversi!!! Cerchiamo di Iscriverci TUTTI e di partecipare numerosi”. Più siamo e meglio è!! Lamentarsi su fb ormai abbiamo capito che nn serve a niente!”, commenta S.C., accogliendo la proposta.


LA RACCOLTA FIRME – In breve è stata lanciata l’iniziativa e ‘creato’ l’evento. Il 6 febbraio e7 febbraio, dalle 11 alle 19, raccolta firme ai Parchi della Colombo, in via Cristoforo Colombo 1897.

LA MOTIVAZIONE - Questa la motivazione: “Sono stufa di alzarmi la mattina senza sapere se oggi la Centrale dei Vigili ci farà o no la grazia di mandarci delle pattuglie a presidiare gli incroci della Cristoforo Colombo. Propongo una raccolta di firme al fine di fare un esposto e invito tutti a fare passaparola. Chiunque abbia nozioni su come si fa è il benvenuto altrimenti ce la faremo anche senza solo con la buona volontà. Tutti coloro che sono disposti ad andare in giro ad affiggere locandine si facciano avanti. Tutti possiamo essere utili anche se nel nostro piccolo”.


CAOS IN VIALE DEI ROMAGNOLI – Ma se la situazione sulla neoconsolare è drammatica, ma si è andata via  via normalizzando a partire dalle 10.15, come dichiarano sui social alcuni automobilisti, su viale dei Romagnoli, l’arteria che collega Acilia con Ostia, alle 11 di oggi è il caos, come riferiscono dal comando del X gruppo Mare della Polizia locale. Sul posto sono presenti i vigili.


I LAVORI – Questa mattina sono partiti i lavori di ricalibratura dei canali per contrastare il problema del dissesto idrogeologico sulla via del Mare. Dalle 10.30 alle 16.30 i cantieri creeranno ripercussioni alla viabilità, come era stato anticipato. Domani, mercoledì 27 gennaio, gli interventi riguarderanno la via Ostiense. La durata dei lavori, effettuati dal Consorzio di bonifica Tevere e Agro romano, è fissata in 180 giorni. 


DAVIDE BORDONI - “Chiudere completamente la via del Mare è stata una follia. Tutto il Litorale romano oggi  è rimasto ostaggio di un escavatore, che avrebbe potuto lavorare di notte,
senza creare disagi all’intero litorale romano”, ha dichiarato il coordinatore romano di Forza Italia Davide Bordoni in merito alla chiusura della via del Mare da Ostia Antica a Acilia dalle 10 di stamattina alle 4 del pomeriggio. 
 
“Tutti i pendolari – prosegue Davide Bordoni- sono stati costretti a spostarsi sulle limitrofe via Ostiense e via dei Romagnoli, dove si è proceduto a passo d’uomo. La Cristoforo Colombo è rimasta paralizzata per ore. E il trenino della Roma-Lido, coi cronici disservizi, non ha potuto rappresentare certo un’alternativa valida all’uso dell’automobile. Se è vero che i lavori per la sistemazione dei canali sono necessari, è anche vero che chiudere un’arteria fondamentale
come la via del Mare è una decisione irresponsabile. Lavori come questi devono essere fatti durante le ore notturne; nel 2016 non è ammissibile una programmazione da dilettanti su questioni  come questa.  Spero che chi di dovere, per i prossimi giorni di chiusura, intervenga e corregga l’errore”, conclude Davide Bordoni.