Traffico stupefacenti via mare: sequestrato veliero con 3,3 tonnellate di hashish
L’OPERAZIONE - Nei giorni scorsi un aereo del Gruppo esplorazione aeromarittima del Corpo di Pratica di Mare e le unità della Stazione navale di Civitavecchia hanno individuato un natante battente bandiera polacca che, mantenendo una rotta anomala, ha suscitato il sospetto su possibili traffici illeciti. Dopo un intenso scambio info-investigativo con i reparti della guardia di finanza di Ostia, le unità aereonavali hanno avviato dapprima un’attività di ‘ombreggiamento’ per monitorare il veliero polacco, sono poi intervenuti a bordo - a largo delle coste laziali - per un controllo diretto, anche con l’ausilio delle motovedette veloci della Stazione navale di Civitavecchia e di un elicottero della Sezione aerea di Pratica di Mare.
IL CARICO E IL SEQUESTRO - In questa occasione le Fiamme gialle hanno scoperto, sottocoperta nelle cabine del natante, numerosi sacchi di juta dal peso di circa 30 chili l’uno: grazie allo scambio di informazioni della guardia di finanza alla sede di Roma è stato così consentito agli specialisti del Gico del Nucleo di polizia tributaria di Roma ed ai finanzieri del II Gruppo di Ostia di arrestare i due narcotrafficanti polacchi, sottoponendo a sequestro oltre 3,3 tonnellate di hashish. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, proseguono per ricostruire la filiera delle organizzazioni criminali che hanno commissionato il carico e di quelle che hanno pianificato ed organizzato l’ingente traffico di narcotico.
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