Tragedia a Ostia: 36enne muore annegato
Ostia – Tragedia a Ostia. Un cittadino polacco di 36 anni è morto dopo aver fatto il bagno alla spiaggia libera attrezzata Amanusa, a lungomare Amerigo Vespucci. Erano le 12.55 quando l’uomo, che si trovava in mare, è stato probabilmente colto da un malore. Vedendolo in difficoltà, è stato prontamente soccorso dal bagnino e dagli agenti della squadra nautica della polizia di Fiumicino che hanno tentato, purtroppo inutilmente, delle manovre per rianimarlo. Per il 36enne non c’è stato nulla da fare: nonostante tutti i tentativi per salvargli la vita, è deceduto. Sul posto nel frattempo l’ambulanza del 118 e una volante del commissariato di Ostia. Il corpo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria: sarà l’autopsia a stabilire le esatte cause del decesso. Il poveretto, Piotr W.J., aveva compiuto gli anni domenica scorsa, 3 agosto.
Il 23 luglio scorso a perdere la vita alla spiaggia libera attrezzata Hang Loose di Fregene è stato un cittadino rumeno di 34 anni. L’uomo si trovava in compagnia della nipote che, non vedendolo tornare, ha dato l’allarme al bagnino, nonché gestore della struttura, Michele Bianchi, che a sua volta ha subito informato l’ufficio marittimo locale. “Dal momento della segnalazione della bambina”, raccontò Michele Bianchi a Ostiatv, “ho cercato di individuare la posizione dello zio con il cannocchiale, quindi ho effettuato una ricerca con il pattino ma dopo un quarto d’ora circa il corpo è affiorato sulla riva. E’ stato a quel punto che ho tentato di rianimarlo con manovre manuali e anche con il defribillatore”. Nel frattempo arrivarono i sanitari del 118 e anche l’eliambulanza, ma dopo un poco ne constatarono il decesso. PA Gaeta, in circostanze analoghe, lo stesso giorno ha perso la vita un turista francese di 35 anni. A Ostia è ancora vivo il ricordo del ragazzo cinese di 14 anni che il mese scorso è morto al Primo Cancello mentre faceva il bagno dopo aver mangiato una frittura di pesce: il corpo fu ritrovato il giorno seguente. All’inizio dell’estate un altro giovanissimo di Grottaferrata rischiò di morire, sempre ai Cancelli, dopo un tuffo.
Aggiornamento ore 15:
Il corpo è ancora sull'arenile, in attesa dell'arrivo del magistrato, nascosto alla vista dei bagnanti dagli agenti e da ombrelloni. La mamma del 36enne si trova adesso al commissariato Lido.
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