Tragedia a Ostia: anziano muore mentre fa il bagno in mare
Di Maria Grazia Stella il 04/07/2023
La vittima, che si trovava nella spiaggia libera Senape, è stata colta da un malore risultato fatale mentre era in acqua. Inutili i soccorsi. Il dramma si è consumato nel primo pomeriggio di oggi. Sul posto l’Ares 118 e i carabinieri. Le reazioni dei cittadini e degli esponenti politici
Ostia – Tragedia oggi a Ostia dove un anziano è morto per un malore mentre faceva il bagno nei pressi della spiaggia libera Senape, sul lungomare Duca degli Abruzzi.
La vittima, un ottantenne italiano ma residente in Germania, era in vacanza sul litorale romano con i familiari quando, mentre stava passeggiando in acqua, è sopraggiunto un malore che purtroppo si è rivelato fatale. Nella spiaggia, dove non vi è servizio di salvamento perché il bando del Municipio X è andato deserto, c’erano alcuni bagnanti che hanno tentato di soccorrere l’anziano portandolo a riva, dove purtroppo è deceduto. E’ successo intorno alle 15, 15.30 di oggi, martedì 4 luglio.
Nel frattempo sul posto sono intervenuti i sanitari dell’Ares 118 che, constatate le gravi condizioni dell’ottantenne, hanno allertato l’elisoccorso che sarebbe dovuto atterrare nell’area di via del Sommergibile ma, come riferisce il comandante della Compagnia di Ostia, maggiore Marco Califano, è purtroppo ripartito senza l'infortunato. La salma sarà probabilmente affidata ai familiari.
La notizia del decesso dell’anziano è presto rimbalzata sui social creando dolore e indignazione perché interpretata come una ‘morte annunciata’. E’ infatti dall’inizio della stagione balneare, partita ufficialmente il 10 maggio scorso, che da più parti – cittadini, romani ed esponenti politici, nonché l’Anab Lazio - Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti – denunciano il pericolo per l’assenza di un servizio di salvamento, che deve essere garantito dal Comune di Roma, sulle spiagge libere di Ostia dove sono presenti unicamente i cartelli che ne segnalano l’assenza e dove mancano i defibrillatori, necessari in caso di malori e per effettuare le prime manovre di rianimazione.
Immediate le reazioni della politica di cui di seguito riportiamo i primi commenti:
Il consigliere di FDI in Campidoglio Mariacristina Masi dichiara:
“Apprendiamo a mezzo stampa quanto accaduto sulle spiagge di Ostia, attendiamo di comprendere nel dettaglio cosa sia realmente successo, ma il decesso di una persona sulle spiagge del Litorale ci infonde profondo dolore. Grazie a un nostro ordine del giorno all’epoca della Giunta Raggi avevamo ottenuto la presenza dei defibrillatori sulle spiagge, chiederemo se quest’anno siano presenti e se l’Amministrazione si sia accertata della presenza del personale adeguato. Nelle Commissioni Capitoline che hanno trattato l’argomento “spiagge libere” abbiamo più volte fatto presente il problema sicurezza dovuto alla assenza di bagnini, evidenziando la pericolosità della situazione. Insisteremo su questo affinché si proceda a garantire ai bagnanti i servizi essenziali a tutela della pubblica incolumità in ogni tratto di competenza di Roma Capitale”.
Il Rappresentante al Consiglio Nazionale M5s per la circoscrizione Centro Italia, e Vicepresidente dell'Assemblea Capitolina, Paolo Ferrara:
"Esprimo profondo cordoglio per la morte dell'uomo colpito da malore sulla spiaggia libera Senape, a Ostia Ponente. Quel tratto, dove già l'anno scorso ci fu un'altra tragedia, risulterebbe privo non solo di bagnini, ma anche di una basilare attrezzatura per la defibrillazione. È urgente riportare i servizi essenziali sul litorale di Roma: un obiettivo che deve tornare al centro dell'azione municipale e capitolina, e che ribadirò durante il Consiglio straordinario di martedì prossimo".
Il consigliere capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, esprimendo il suo cordoglio per quanto accaduto oggi a Ostia, dichiara:
“A Ostia si è consumata una tragedia annunciata, il frutto dell’inadempienza e della paralisi dell’amministrazione capitolina, incapace perfino di organizzare un dovuto servizio di salvamento in mare che avrebbe potuto forse evitare che un uomo colto da malore perdesse la vita in pochi centimetri d’acqua. Quanto accade è inverosimile, sull’arenile comunale di Ostia Ponente non c’è un bagnino e mancano le attrezzature di soccorso. Le spiagge pubbliche sono in totale abbandono, i ritardi sono gravissimi, il Pd alla guida di Roma evita ogni confronto e discussione in Aula e non riesce neppure a gestire una realtà così importante come il litorale della città nel pieno della stagione estiva. Se questa è la situazione, non c’è più tempo da perdere: è ora che qualcuno abbia la decenza di dimettersi per porre fine una volta per tutte ai continui e fatali errori che hanno portato la Capitale alla rovina ed espongono quotidianamente cittadini e turisti a rischi e pericoli”.
Francesco Bucci, Coordinatore di Forza Italia Giovani e delegato alla Sicurezza per Forza Italia del Municipio Roma X, dichiara:
“A Ostia oggi si è consumata una tragedia annunciata. Desidero rivolgere a nome del coordinamento di Forza Italia del Municipio X le condoglianze alla famiglia del signore deceduto oggi per un malore sulla spiaggia di Lungomare Duca degli Abruzzi. L’assenza di bagnini da gran parte delle spiagge pubbliche è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità del duo Gualtieri – Falconi di valorizzare il litorale romano e garantire sicurezza ai bagnanti. Il Municipio X era perfettamente a conoscenza della grave problematica dati i bandi andati deserti e le richieste di supporto ad altri Enti rilanciate a mezzo stampa ma evidentemente rimaste lettera morta. Purtroppo l’immobilismo di questa amministrazione non ha prodotto risultati e oggi a pagarne il prezzo è stato un cittadino romano residente all’estero. L’assenza di bagnini mette a rischio l’incolumità de bagnanti e rischia di affossare il potenziale turistico di Ostia già minato dal degrado crescente".
Gli esponenti di "Azione" Flavia De Gregorio e Francesco Carpano, rispettivamente, capogruppo e consigliere capitolino e Andrea Bozzi, capogruppo in Municipio X, dichiarano:
"Esprimiamo cordoglio verso la famiglia dell'uomo morto oggi ad Ostia, in una delle tante spiagge libere prive di servizio di salvamento. Purtroppo la disgrazia era prevedibile e giorni fa soltanto il tempestivo intervento del bagnino di una spiaggia in concessione salvò la vita di un altro bagnante che stava per affogare in un altro arenile comunale senza bagnini. E' responsabilità del Municipio X e del Campidoglio, che da mesi si rimpallano la Delega al Litorale, non essere riusciti a dotare tutte le spiagge libere di Ostia si un servizio di salvamento, avendo fatto i bandi in grave ritardo, per poi cercare di dare in extremis un affidamento alla Croce Rossa, ormai impegnata altrove. Lavorando per tempo avrebbero potuto rivolgersi anche alle associazioni cani da salvataggio, utilizzati in tutta Italia e spesso addestrati a Roma e invece niente: soltanto i cartelli con il divieto di balneazione che non possono frenare la massa di bagnanti. Chiediamo perciò al Presidente del Municipio X Falconi e al Sindaco Gualtieri di attivarsi subito per fare una convenzione con l'Ares 118 e dotare il tratto di mare di Ostia ponente di un'ambulanza fissa, che tuteli la vita dei bagnanti in caso di emergenza. Non possiamo rischiare di piangere altre vittime".
(Foto Eugenio Landi)
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