Tragedia a Santa Severa: si tuffa in mare per salvare una mamma e la figlia e muore annegato
Di Maria Grazia Stella il 01/07/2023
E’ successo questa mattina nel tratto di spiaggia libera vicino al Castello di Santa Severa. Sul posto la Guardia Costiera, il 118 e il Nucleo Sommozzatori di Santa Marinella
Santa Severa – Tragedia questa mattina a Santa Severa dove un uomo, dopo essersi tuffato in mare per soccorrere una mamma e la figlia in difficoltà, è morto annegato. Inutili, purtroppo, i tentativi di rianimarlo effettuati sul luogo del drammatico incidente e il successivo trasporto in eliambulanza al Policlinico Gemelli di Roma, dove è deceduto.
Secondo quanto si apprende, erano le 10.10 del mattino di oggi, sabato primo luglio, quando alla Sala operativa della Guardia Costiera di Civitavecchia è arrivata la richiesta di soccorso con il 1530 da parte di alcuni bagnanti che segnalavano che nei pressi della spiaggia libera che si trova accanto al Castello di Santa Severa una bambina e la sua mamma erano in difficoltà: non è ancora ben chiaro se perché trascinate in mare da un’onda particolarmente violenta o perché già in acqua, trascinate dalla corrente. La Guardia costiera precisa che questa mattina c’erano onde alte un metro e mezzo e vento che soffiava a dodici nodi che impediva alle due bagnanti di rientrare a riva.
E’ stato allora che mentre i mezzi della Guardia Costiera si dirigevano sul luogo dell’incidente diversi bagnanti, tra i quali il soccorritore poi deceduto, un romano di 59 anni, il papà della bambina e i bagnini del vicino stabilimento L’Isola del Pescatore e della Spiaggia dell’Esercito, si sono tuffati in soccorso della mamma e della figlioletta. La bambina e la mamma, seppure con difficoltà in considerazione del mare mosso, sono state tratte in salvo e condotte a riva anche grazie all’intervento di alcuni windsurfisti mentre dell’uomo, all’improvviso, si sono perse le tracce, scomparso, inghiottito tra le onde.
Alla fine, con il supporto del Nucleo Sommozzatori di Santa Marinella, dei volontari che collaborano anche con la Protezione Civile, e dei militari della Guardia Costiera il 59enne è stato individuato e portato a riva dove gli sono state praticate le manovre di rianimazione dai sanitari del 118 presenti. Vista la gravità delle sue condizioni per lui, intubato, è stato disposto il trasferimento in eliambulanza al Gemelli dove però, una volta giunto, il suo cuore ha cessato di battere. La morte potrebbe essere stata causata da un malore dovuto allo sforzo o dall’annegamento.
Del tragico incidente è stata informata la Procura di Civitavecchia che ha aperto un fascicolo.
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