Tragedia all’Air show di Terracina: aereo precipita in mare. Ritrovato il corpo del pilota
Ancora sconosciute – spiega l’Aeronautica militare – le cause dell’incidente. Le operazioni di soccorso sono iniziate immediatamente dopo l’impatto grazie ai mezzi di soccorso presenti sul posto. Sono state subito attivate le procedure per accertare le cause dell’incidente. Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti e il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, si uniscono al capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, generale di squadra aerea Enzo Vecciarelli nell’esprimere “vicinanza e cordoglio alla famiglia ed alle persone più care e vicine al giovane pilota”. Secondo quanto si apprende, il velivolo era il penultimo a esibirsi prima della chiusura dell’Air Show di Terracina con le Frecce Tricolori. Ad assistere alla manifestazione la fidanzata del pilota che è stata colta da malore.
Adesso si dovrà cercare di capire come possa essere successo. Guasto tecnico o malore del pilota: queste le due ipotesi più accreditate. Ieri pomeriggio il sostituto procuratore Gregorio Capasso ha effettuato un sopralluogo nell’area in cui è avvenuta la tragedia, disponendo il sequestro dei resti dell’Eurofighter acquisendo il filmato delle prove del velivolo durante l’Air show di Terracina, per confrontarlo con i video della tragedia che sono stati ripresi dai molti spettatori presenti, riporta Il Corriere della città.
La Procura affiderà una consulenza esterna, oltre a disporre un accertamento tecnico sui pezzi dell’aereo che si sono sparsi in un raggio di circa 500 metri. Con tutta probabilità i resti verranno trasferiti proprio all’aeroporto militare di Pratica di Mare dove il capitano Orlandi prestava servizio. Tra i colleghi del pilota precipitato è sgomento: atmosfera irreale all’aeroporto, dove tutti sono ancora increduli e non riescono a capacitarsi di quanto avvenuto. C’è chi non crede all’errore umano: Gabriele era troppo esperto. E nemmeno al malore improvviso, ipotizzando invece un problema tecnico alla base del calo di potenza del motore. Questo spiegherebbe l’allontanamento dalla spiaggia, forse cercato da Gabriele Orlandi per evitare una tragedia ancora più grossa. Ancora è troppo presto per avere certezze.
Vietare le esibizioni aeree in Italia. A chiederlo il Codacons, dopo l’incidente avvenuto ieri nel corso dell'Air Show di Terracina, dove ha perso la vita un pilota a seguito dello schianto in mare. “Non è la prima volta che nel nostro paese si registrano tragedie durante esibizioni aeree e voli acrobatici – spiega il presidente Carlo Rienzi – Appena due anni fa, nel 2015, un altro pilota perse la vita nel teramano nel corso di una manifestazione simile a quella di Terracina. Crediamo sia giunto il momento di vietare le esibizioni acrobatiche degli aerei in Italia, poiché i pericoli legati a tali manifestazioni sono troppi. E’ sufficiente un minimo errore per causare una tragedia, e i rischi non riguardano solo i piloti, ma coinvolgono anche il pubblico. Le istituzioni farebbero bene a riflettere sulla reale necessità di consentire ancora simili eventi nel nostro paese, e la magistratura deve accertare se sulla tragedia di Terracina vi siano eventuali responsabilità da parte degli organizzatori dell'Air Show” – conclude Rienzi.
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