Ostia – Un bambino di 11 anni è morto, forse a causa di una crisi respiratoria, mentre si trovava in fila in auto sulla via Cristoforo Colombo, all’altezza dell’incrocio di via Wolf Ferrari, in direzione Roma.

Il dramma si è consumato intorno alle otto di oggi, giovedì 11 aprile, quando il piccolo, che era in macchina con la mamma e la zia, è sceso dall’auto accasciandosi a terra.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno cercato di rianimare il bambino, ma purtroppo le manovre si sono rivelate inutili: per il bimbo non c’è stato nulla da fare.

Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Polizia locale.

E’ intollerabile morire di traffico a Roma, e se saranno confermati eventuali ritardi nei soccorsi legati alla viabilità in tilt, i responsabili dovranno risponderne dinanzi la legge”. Così il presidente Codacons, Carlo Rienzi, interviene sul caso del ragazzo di 11 anni morto a seguito di un malore mentre si trovava in auto in Via Cristoforo Colombo, "dove il traffico era rallentato per la preparazione del circuito di Formula E".

Si tratta di un episodio gravissimo per il quale la magistratura deve fare chiarezza – afferma Rienzi – In tal senso presenteremo oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma affinché accerti se il traffico congestionato sulla Colombo e la viabilità in tilt abbia in qualche modo contribuito a rallentare i soccorsi, e se il ragazzo si sarebbe potuto salvare qualora fosse stato trasportato in tempo in ospedale, aprendo una inchiesta per il reato di concorso in omicidio colposo”.