Ostia – Il Lab.Ur, laboratorio urbanistico del municipio XIII, aderisce da oggi al Comitato promotore per il Tribunale Roma 2 sud e presenterà a breve un dettagliato dossier in cui dimostrerà non solo la funzionalità logistica di istituire il presidio giudiziario nella centralità di Acilia-Madonnetta ma soprattutto il bassissimo costo di adeguamento dei locali a servizio della giustizia.

 

 

 

Ieri sera si è svolta una nuova riunione del Comitato promotore, che precede la manifestazione in programma per sabato 28 luglio davanti alla sede del municipio XIII. A questa protesta è stato invitato a partecipare anche il sindaco Gianni Alemanno. Quanto allo spostamento della cittadella giudiziaria nell’hinterland lidense sarebbe, secondo il Lab.Ur, una scelta idonea.

 

 

“Abbandonare la vecchia sede distaccata del tribunale di Ostia. Convertire i locali dell'ex-Italcable presso la centralità Acilia-Madonnetta in una vera cittadella giudiziaria. A livello urbanistico c'è tutto. A livello di 'sicurezza' anche, considerato il delicato ruolo che da sempre ha ricoperto nelle telecomunicazioni l'area in questione. Ampi spazi di parcheggio e una facile raggiungibilità che sarà migliorata con il futuro corridoio di trasporto pubblico previsto da Prg”, spiega Andrea Schiavone, presidente del laboratorio.

 

 

“Non esiste sul territorio del municipio XIII altro luogo più idoneo per un nuovo tribunale Roma2. Basti pensare che solo il centro di elaborazione dati, realizzato tra il 1983 e il 1987, è una struttura di ben 35mila metri cubi. Per questi motivi LabUr”, conclude Schiavone, “aderisce da oggi al Comitato”.