Tribunale di Ostia, la protesta approda anche sui social network
Ostia - La protesta continua su Facebook. Il gruppo di manifestanti per la riapertra del tribunale ha aperto una pagina su Facebook che si chiama "Ostia senza tribunale" sulla quale gli amministratori stanno pubblicando video e testimonianze di cittadini e avvocati che chiedono la proroga per il tribunale di Ostia.
Franco, un cittadino che sostiene la battaglia dell'avvocato Lombardi ha così dichiarato: "La chiusura del tribunale è un passo indietro, abbiamo atteso tanto per avere questo servizio, e per colpa di decisioni che vengono dall'alto a pagarne le conseguenze sono solo i cittadini."
Un'altra signora, che non ha mai usufruito del servizio del tribunale, si è detta comunque dispiaciuta, soprattutto per i dipendenti della sede che potrebbero essere trasferiti a Roma o addirittura perdere il proprio posto di lavoro.
"E' un suicidio per Roma e per noi di Ostia, è stato fatto tanto per decongestionare i mega tribunali come quello di Roma ed ora chiudendo l'unica sede di Ostia, peraltro molto efficente, siamo tornati esattamente al punto di partenza. Da oggi in poi i disagi saranno elevati sia per i cittadini che per i legali di Roma" ha dichiarato un avvocato in servizio ad Ostia per più di 15 anni.
In questi minuti presso l'aula consiliame Massimo Di Somma i consiglieri Notturni, Sesa, Bellomo, Fantoni, Bianco, Ricci, Ferrara e Colloca stanno presentando in consiglio un documento per evitare la chiusura della sede del giudice di pace prevista per il 30 di settembre.
Tags: ostia