Fiumicino – Sequestrati 330 chili di tonno rosso conservati in una cella freezer di una società ittica di Trigoria, alle porte di Roma. Il sequestro è stato disposto in quanto, a seguito delle ispezioni condotte dai militari della guardia costiera di Roma, la specie ittica era priva di documentazione e quindi è stata considerata non rintracciabile.


L’OPERAZIONE - Ieri, giovedì 21 gennaio, i militari della guardia costiera, sotto il coordinamento del comandante della capitaneria di porto di Roma, capitano di vascello Fabrizio Ratto-Vaquer, hanno portato a termine una operazione di polizia giudiziaria in una società ittica di Trigoria.


IL SEQUESTRO – I controlli hanno riguardato le modalità di commercializzazione e detenzione di una ingente partita di tonno rosso in mancanza di un documento valido B.C.D. (Bluefin tune Catch Document) rinvenuta all’interno di una cella freezer. Quindi, in violazione alle vigenti normative in materia, la specie ittica è da considerarsi illegale in quanto non rintracciabile.


LA SANZIONE - Per questa infrazione la guardia costiera ha informato l’Autorità Giudiziaria competente, procedendo pertanto al sequestro penale di 330 chili di tonno rosso per impedirne la vendita sul mercato: redatto un verbale amministrativo di 4.000 euro.


I CONTROLLI - I controlli della guardia costiera, a partire dal luogo e dalle modalità di cattura del prodotto ittico, che proseguiranno anche nei prossimi giorni in altre zone della città, hanno il principale obiettivo di tutelare il cittadino consumatore in un settore delicato quale è quello alimentare della filiera della pesca. Pertanto prosegue l’attività di controllo della Capitaneria di Porto di Roma - Guardia Costiera con specifico riferimento alla prevenzione ed alla repressione degli illeciti e delle frodi alimentari lungo la filiera di commercializzazione dei prodotti ittici.

Tags: fiumicino, litorale-romano, entroterra

• Condividi
• Tweet