Gli agenti del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale sono intervenuti a Roma, a due passi dal Vaticano, dove hanno ‘pizzicato’ in flagranza i due uomini mentre attiravano turisti e passanti con la truffa del gioco delle tre carte

Roma – Sgominata un’organizzazione formata da una decina di persone, tutte originarie della Macedonia del nord, che attraverso il cosiddetto ‘gioco delle tre cartetruffava turisti e pellegrini.  

L’organizzazione di truffatori 

Secondo quanto ricostruito, la banda, i cui componenti si dividevano i compiti tra le vedette impegnate a controllare l'eventuale arrivo delle forze dell'ordine e i classici falsi giocatori con lo scopo di ‘ingolosire’ i passanti con la prospettiva di facili quanto improbabili vincite, ‘operava’ nel centro storico della Capitale, più precisamente a Ponte Sant’Angelo, a due passi dal Vaticano. 

E’ stata questa la scena che intorno alle 16 di ieri, lunedì 14 aprile, si sono trovati davanti i caschi bianchi del gruppo S.P.E. (Sicurezza Pubblica Emergenziale) di Roma Capitale a Ponte Sant'Angelo. 

Le segnalazioni di turisti e pellegrini ai caschi bianchi

Gli agenti, allertati dalle segnalazioni di turisti e passanti, hanno constatato che la truffa era stata messa in piedi con un’organizzazione di tipo quasi militare: due vedette su entrambi i lati del ponte allertavano i complici ogni volta che le pattuglie in divisa effettuavano i consueti passaggi, mentre il classico ‘banchetto’, solitamente impiegato per la truffa del gioco delle tre carte, era stato sostituito da un più comodo tappetino, da poggiare sul parapetto del ponte e più idoneo a essere fatto sparire in caso di emergenza. 

L’intervento della pattuglia in borghese 

L'attività è stata però interrotta grazie all'intervento di una pattuglia in borghese che, fingendosi interessata, ha potuto sorprendere in flagranza due membri del sodalizio di 55 e 32 anni, entrambi con numerosi precedenti specifici, nelle maggiori città d'arte italiane e più volte sorpresi dalla stessa polizia locale di Roma Capitale nelle strade del centro storico. 

Denunciati due truffatori 

Ai due uomini, entrambi denunciati all'Autorità Giudiziaria per gioco d'azzardo, è stata sequestrata la somma di 900 euro in contanti provento dell'illecita attività condotta nella giornata, oltre a quelli che a tutti gli effetti possono essere considerati i ‘ferri del mestiere’.