I quattro, tre uomini e una donna, senza fissa dimora e tutti già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, con la scusa delle chiavi cadute a terra, si erano impadroniti degli oggetti personali delle vittime nel parcheggio di alcuni supermercati di Ladispoli e Cerveteri prima di essere individuati e arrestati dai carabinieri di Civitavecchia

Ladispoli -Cerveteri (Rm) - Resta alta l’attenzione dei carabinieri sul fronte della prevenzione e contrasto dei furti e truffe ai danni degli anziani. 


A questo riguardo i militari della Compagnia di Civitavecchia hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria quattro cittadini cubani, di cui tre uomini di 42, 51 e 31 anni e una donna 29enne, senza fissa dimora e tutti già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, gravemente indiziati del reato di furto aggravato continuato in concorso.


Nello specifico, i quattro si erano resi responsabili nel comune di Ladispoli e Cerveteri di due furti perpetrati nelle aree parcheggio di alcuni supermercati ai danni di due anziani di 87 e 82 anni che, distratti da uno dei malviventi con la scusa della caduta a terra delle chiavi, erano stati derubati degli oggetti personali. 


Giunte subito le segnalazioni delle vittime al 112, grazie all’immediato intervento dei carabinieri, i militari sono riusciti ad intercettare presso il parcheggio di un terzo supermercato l’auto sospetta. I malviventi, alla vista degli uomini dell’Arma, hanno tentato inutilmente di scappare ma sono stati immediatamente raggiunti e bloccati che hanno recuperato la refurtiva e l’hanno riconsegnata ai proprietari. 


Per questo motivo gli indagati sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per essere messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria del Tribunale di Civitavecchia che ha convalidato il fermo operato dai Carabinieri.


Si precisa che il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.