Turismo, Lega: "Il governo raddoppi subito i fondi del Recovery Plan per questo settore"
"L'emergenza sanitaria ha messo in ginocchio un intero comparto che a Roma e nel Lazio, compreso l’indotto, conta decine di migliaia di imprese. Un settore che è stato praticamente ignorato dal governo uscente: basta fare un giro nel centro della Capitale, con gli hotel ancora quasi tutti chiusi, per comprendere che, senza aiuti veri, il settore è destinato alla morte, anche perché le presenze turistiche straniere resteranno un miraggio per molto tempo”, aggiungono i dirigenti romani della Lega.
“In questo quadro tragico - proseguono Santori e Picca - Conte, Gualtieri e Franceschini hanno pensato bene di destinare al turismo appena 8 miliardi (su 223) del Recovery Plan. Un’elemosina, visto che 8 miliardi rappresentano appena il 3,6% del totale, mentre il comparto del turismo incide, meglio, incideva prima del Covid e della relativa ‘cura’ Conte bis per il 13% sul Pil".
“Ci auguriamo che - concludono - il prossimo governo faccia meno annunci e selfie e più azioni concrete, dimostrando con i fatti di avere a cuore le sorti di imprenditori e lavoratori del turismo, garantendo sostegni concreti, non vuote promesse. E il primo segnale può essere appunto quello di raddoppiare subito gli stanziamenti previsti nel Recovery Plan”. Lo comunicano in una nota Fabrizio Santori e Monica Picca, dirigenti romani della Lega Salvini Premier.