Ostia - Sono gli eventi come Gusto Giusto che servono a comprendere qual è il percorso che porta alle eccellenze. Un'iniziativa che non ha solo un valore e commerciale, ma che rappresenta il primo passo attraverso il quale tutti gli attori della filiera commerciale e turistica della Città di Roma, esprimono la volontà di un reale miglioramento qualitativo dei prodotti e servizi, presupposto fondamentale di qualsiasi attività di promozione.


I dati pubblicati in occasione degli Stati Generali del Turismo del 6 -7 Ottobre, confermano che Roma è un attrattore turistico di portata mondiale, non è una novità, me ne consegue che per configurare, nell’immaginario internazionale, il nuovo posizionamento del Brand Roma, bisognerà puntare sull’espressione sistemica, di quelli che saranno i player del futuro: ristoranti, wine bar, enoteche, osterie, gastronomie, alberghi  e stabilimenti balneari. E’ proprio sulla creazione di un vero network tra tutte queste categorie, in una visione di miglioramento della qualità, che si gioca la nuova sfida della città eterna. Per questo Assobalneari Roma con orgoglio, e con uno sguardo al turismo del futuro,  partecipa alla II° Edizione della rassegna Gusto Giusto Italy.

 

In cima alle priorità del Programma Turistico di Confimprese Roma Area Metropolitana, vi è  un’intensa attività volta alla valorizzazione del sistema turistico romano, tenendo presente alcuni fondamentali elementi: il “Brand” Roma come volano promozionale e poi, Il Distretto Turistico Balneare attuato da Roma Capitale, come estensione della città che verrà. Si apre su questo punto un’altra riflessione, perché Gusto Giusto non è solo una vetrina del gusto, ma è anche un’occasione di incontro per confrontarsi con esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e professori accademici, sull’impatto, di tipo economico e sociale, che avranno investimenti e interventi a valenza urbanistica che riguardano la città in cui viviamo.

 
Il Presidente di Assobalneari Roma, Ranato Papagni: “Nella città di Roma vive anche un’anima imprenditoriale convinta che, per amplificare la risonanza del Mare di Roma nel mondo, che tuttora pochi conoscono, ed attribuire quel necessario respiro internazionale che permetta alla città di fare quel passo in avanti, si potrebbero attivare molte altre iniziative”. Il Waterfront è una di queste, considerato non solo dagli operatori balneari, come quell’elemento in grado di posizionare la città di Roma sul piano delle altre Metropoli europee.

 
Continua il Presidente Papagni: “Se l’obiettivo resta quello di riprogettare la città del futuro, facciamolo ipotizzando già da ora, scenari moderni e di avanguardia, in linea con la storia e le potenzialità attrattive nel mondo, che posizioneranno Roma ancora li, sù in alto, per i prossimi 50 anni, se non di più”. Servirà il contributo di tutti gli attori della filiera produttiva, servirà collegamento tra centro storico e periferie, servirà un grande sforzo verso il miglioramento del sistema delle categorie e delle rappresentanze.