Ostia - “Il turismo è una risorsa sulla quale il litorale romano deve puntare in modo deciso e concreto, ma per farlo serve prima un vero cambio di passo da parte dell’Amministrazione che governa questa città. Ostia e il mare di Roma hanno bisogno di un’attenzione speciale alla manutenzione del territorio, dei suoi spazi ricettivi e delle risorse culturali e turistiche, tanto più che nel periodo estivo questa necessità aumenta ulteriormente: se questa Amministrazione vuole veramente migliorare il servizio alla cittadinanza e rendere più attrattivo il litorale, allora deve potenziare e non ridurre la manutenzione e questo sarebbe possibile con un’integrazione del contratto di servizio dell’Ama. Iniziative come la pedonalizzazione del lungomare sono estemporanee perché da sole non sono sufficienti a garantire turismo e sviluppo urbano in modo sostenibile e integrato; al contrario, bisogna anche creare spazi ricettivi e infrastrutture alternative che siano naturalmente a impatto zero e compatibili con il territorio.
 

Purtroppo devo aggiungere che fino a questo momento nessuno ha compreso quale sia il piano di sviluppo e crescita che il Sindaco Marino ha in mente per Ostia e il mare di Roma. Anzi, a questo punto è lecito domandarsi se esista davvero. Una cosa è certa: ci opporremmo in modo fermo e deciso alle strisce blu per Ostia che sono già previste nel nuovo Pgtu dell’assessorato competente e a qualsiasi progetto proveniente da Roma che sia calato dall’alto e non preveda la partecipazione dei cittadini”. Lo ha detto il consigliere capitolino Davide Bordoni che ha partecipato alla “Giornata dei Partners” di Assobalneari Roma, un incontro centrato sul tema del turismo balneare nella Capitale.