'Tuscia in Fiore', sabato a Bomarzo per parlare dei giardini botanici
“Il festival “Tuscia in Fiore” testimonia che i giardini sono da sempre luoghi di bellezza e fascino - dichiara Giulia Vinci, portavoce dell’Associazione “Il Marforio” -. Il verde favorisce l’equilibrio e l’incontro tra uomo e natura. Sotto pandemia, ci siamo riscoperti tutti amanti del verde e di conseguenza, visto il crescente interesse delle nuove generazioni per la natura e i temi legati all’ambiente, sono diventate destinazioni turistiche di spiccato rilievo. Nell'incontro che si terrà a Bomarzo, riusciremo a coniugare i giardini anche con l'urbanistica sostenibile, per andare incontro alla transizione ecologica che tutti si aspettano”.
“La nostra associazione ha potuto constatare - spiega Francesco Urbani, Presidente Nazionale dell’Ente Italiano Protezione Animali e Ambiente -, come nell'ultimo anno è aumentata la richiesta di attività all'aperto a causa della pandemia. Quindi c'è bisogno di riscoprire non solo i giardini, ma anche le aree verdi delle città e renderli fruibili agli abitanti sia per il loro tempo libero e sia per organizzare iniziative di carattere culturale, educativo ed esperienziale. Per attuare tutto questo bisogna fare rete unendo le risorse della pubblica Amministrazione, delle Associazioni e dei cittadini. Un esempio di tutto ciò è questa manifestazione Tuscia in Fiore che attraverso i fiori cerca di sensibilizzare al bello e alla natura, anche con iniziative di carattere culturale”.