Ostia - Da Croazia e Portogallo, data la presenza di tanti giocatori di valore assoluto (Subasic, R. Carvalho e Mutinho del Monaco, Ronaldo, Pepe, Modric e Kovacic del Real) ci s'aspettava una partita ricca di gol. Ed invece, vista l'importanza della posta in palio (l'accesso al quarto di finale da disputare con la Polonia, la quale s'è sbarazzata solo ai rigori della Svizzera), le due squadre pensano a non prenderle. Lo spettacolo non poteva che risentirne, ed allora ecco "uscire fuori" tre tempi d'assoluta noia (i due regolamentari ed il primo supplementare). La gara si decide nel giro di soli 60'': minuto numero 117, i croati colpiscono il palo con l'interista Perisic, di testa.

André Gomes si impossessa della sfera vagante e la porta fin nella trequarti avversaria (causa anche lo sbilanciamento offensivo dei balcanici), poi la passa a Nani, l'esterno ex Manchester United calcia con la punta destra. Il suo voleva essere un tiro in porta, ma si trasforma in un suggerimento per Cristiano Ronaldo, che va alla conclusione. Il numero uno dirimpettaio respinge il tentativo del capitano lusitano, ma finisce per regalare la sfera a Mario, il quale aveva seguito la azione e, appostatosi davanti alla porta, segna con un comodo tap-in di testa. Il Portogallo è quindi qualificato al turno successivo, ma deve ringraziare la Dea Bendata. Quest'è stato un vero "suicidio" per la Croazia, la quale non avrebbe dovuto buttarsi in avanti in quel modo, perché questo ha determinato il decisivo calo di concentrazione negli ultimi minuti di gara.

CROAZIA: Subasic 5, Strinic 5.5, Vida 6, Corluka 6, Srna 6, Badelj 6, Modric 6, Perisic 6, Rakitic 6 (110' Pjaca 6), Brozovic 6, Manzukic 6 (87' N. Kalinic 6). A disp.: Vargic, L. Kalinic, Scildenfeld, Jedvaj, Rog, Cop, Coric, Kovacic, Kramaric, Vrsaljko. All.: Cacic 6.

PORTOGALLO
: Patricio 7, Cedric 6, Pepe 6, Fonte 6, Ra. Guerreiro 6, Mario 7, A. Silva 6, W. Carvalho 5.5, A. Gomes 6, Nani 6, Ronaldo 6. A disp.: A. Lopes, Eduardo, B. Alves, R. Carvalho, Eliseu, Mutinho, D. Pereira, Quaresma, Sances, R. Silva, Eder, Vierinha. All.: F. Santos 6. ARBITRO: Velasco Carballo (Spagna) 6. ASSISTENTI: Alonso Fernandez e Jimenez (Spagna) 6. ADDIZIONALI: Manzano e Del Cerro Grande (Spagna) 6.

AMMONITO: 77' W. Carvalho (P). MARCATORE: 118' Mario (P). RECUPERO: 1' al secondo tempo.

 Ieri si sono giocati anche altri due ottavi di finale, cioè Svizzera-Polonia ed il derby britannico Galles Nord Irlanda. Come scritto in precedenza, la prima di queste due contese è terminata solamente alla "lotteria" dei rigori, dove decisivo è stato l'errore di G. Xhaka, mentre i polacchi hanno realizzato tutti i loro tiri dal dischetto. Ma a questo finale s'è arrivati dopo la seconda marcatura consecutiva dell'esterno di centrocampo della Fiorentina Blacykoski, a cui ha risposto una fortunata semi-rovesciata dal limite della area avversaria dell'ex Inter Shaqiri. Per quanto riguarda il secondo ottavo, anche il Galles deve rendere grazie alla Fortuna. Infatti Bale e soci sono approdati tra le migliori 8 solamente in virtù dell'autogol di McAuley, ad un quarto d'ora dal termine.