Ugl: “Scabbia nei centri per minori: sì all’interruzione del servizio di polizia locale”
"Siamo alle solite", dichiara in una nota Marco Milani, coordinatore romano della Ugl Polizia Locale. "I nostri agenti vengono impiegati in servizi impropri, soprattutto considerando come il contratto sia da dipendenti comunali e non preveda nemmeno la causa di servizio per tutte quelle patologie o infortuni riportati nel compiere il proprio dovere. Troviamo inoltre scandaloso che nessuna informazione su tali malattie infettive venga fornita dalle strutture agli agenti incaricati di trasportare ed interagire con i soggetti infetti".
Il tema della scarsa sicurezza sanitaria non è nuovo per l’Ugl, che aveva già denunciato casi di scabbia e tubercolosi nelle strutture durante l’amministrazione Marino, ottenendo una smentita dall’allora assessore alle politiche sociali Danese lo stesso giorno in cui venivano certificati ulteriori 14 casi. "Chiediamo formalmente al sindaco di Roma ed al Comandante del Corpo di sospendere il servizio di Polizia Locale presso questi centri", continua il sindacalista, "in attesa di un nuovo protocollo che garantisca la sicurezza sanitaria dei minori ospiti e dei lavoratori e che escluda categoricamente il trasporto e lo smistamento di tali persone, gravando sul bilancio del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale", concludono all’Ugl.
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