OSTIA - "Siamo tutti qui per ricordare Simeone e lanciare un messaggio di speranza". La famiglia Nardacci non vuole dimenticare il suo piccolo angelo, ucciso nella pineta di Ostia quel tragico 20 luglio del 1998. Ora ci sarà uno splendido memoriale a ricordare per sempre il piccolo, strappato alla vita dalla ferocia di uomini crudeli. Con l'appoggio dell'Associazione La Ciurma, è nato così il monumento intitolato "Sentieri di speranza", un'opera che servirà da monito anche per sensibilizzare l'opinione pubblica sul drammatico fenomeno della pedofilia. "Simeone era un bambino splendido, pieno di vita, un vero terremoto. - racconta con la voce spezzata dall'emozione Cassandra, la sorella maggiore di Simeone - Questi progetti per ricordarlo, sono davvero un regalo per noi". Il memoriale, realizzato da Cristiano Muti e Emanuela canu, è composto da un disco di acciaio con la foto del bimbo e spazio sufficiente per chi vorrà lasciare un pensiero rivolto a Simeone. "Vorremmo inoltre chiedere l'aiuto del XIII Municipio per individuare una piazza da dedicare a questo angioletto", ha sottolineato Stefano Di Tomassi de La Ciurma.