Ostia – “Pur condividendo il Piano Strategico Turismo e Cultura, approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica nella riunione del 1 maggio scorso, in favore della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e di potenziamento del turismo culturale nel Belpaese, non possiamo non rilevare che dai 33 interventi in programma, grazie ad uno stanziamento di un miliardo di euro, è stata completamente esclusa – o forse dimenticata? – Ostia e l’intero territorio del X Municipio”. Lo dichiara il Presidente Franco Martone a nome del Comitato X Municipio – Mare di Roma.


LE RISORSE - “Eppure il X Municipio vanta un patrimonio storico, archeologico, culturale e ambientale di enorme valore grazie agli scavi archeologici di Ostia antica, inseriti dallo stesso ministro Franceschini lo scorso gennaio tra i 10 nuovi musei italiani, prevalentemente archeologici, i cui direttori saranno selezionati con un bando internazionale”, afferma il Presidente Franco Martone, che sottolinea: “proprio in base a questo cambio di passo, che riguarda Ostia antica, Ercolano, il Parco archeologico dell'Appia e quello dei Campi Flegrei, solo per citarne alcuni, tutti questi istituti avranno una nuova guida, ma soprattutto diverranno autonomi… Ma a questo punto, ci domandiamo, visto che non è stata stanziata alcuna risorsa per Ostia antica, che include anche il borgo rinascimentale con il Castello di Giulio II, scandalosamente chiuso da due anni, nonché il patrimonio presente nell’area di Castelfusano con la storica Villa di Plinio e le altre ville romane, a quale autonomia si riferisce il ministro Franceschini? A quale rilancio ed a quale ‘riattivazione di risorse di eccellenza’? Constatiamo, con rammarico, l’esclusione del nostro territorio, un territorio in grado di offrire moltissimo, dove il solo turismo culturale potrebbe rappresentare quella ‘svolta’, quello strumento di rapido rilancio dell’economia e di importante occasione per creare occupazione”, dichiara il Presidente Franco Martone.


GLI INTERVENTI PER ROMA – “Per quanto riguarda Roma arriveranno 40 milioni di euro per il complesso Cerimant a Tor Sapienza e poi, sempre nella Capitale, 15 milioni per riaprire l’ala Cosenza della Galleria nazionale d’arte moderna. Eppure, dobbiamo rilevare, nonostante le sollecitazioni al Mibact, le iniziative della locale Pro Loco e dei comitati cittadini che domenica scorsa hanno organizzato un flash mob per la riapertura del castello, la Rocca del Borgo resta chiusa: nel 2015 sono stati 393mila i turisti che non hanno potuto visitarla. Perché penalizzare così il nostro territorio?”, prosegue.


PENALIZZAZIONE – “Il X Municipio ed i suoi circa 300mila abitanti, dopo il commissariamento per mafia a seguito del coinvolgimento dell’ex presidente nei noti fatti di ‘Mafia Capitale’, sta già pagando un durissimo prezzo in termini di esclusione alle prossime amministrative per l’impossibilità dei suoi cittadini di scegliere i propri rappresentanti locali, non vorremmo che il nostro territorio, dove operano realtà sociali ed imprenditoriali oneste e trasparenti, fosse ulteriormente penalizzato”, conclude il Presidente Franco Martone a nome del Comitato X Municipio – Mare di Roma.