Uragano Sandy, Verdi: “I cambiamenti climatici sono un’emergenza”
Roma - "I cambiamenti climatici in atto sono ormai una realtà sotto gli occhi di tutti e che solo la miopia o gli interessi di alcuni governi irresponsabili non riescono a vedere". Lo dichiara il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, che aggiunge: "Il disastro provocato dall'uragano Sandy che - ad oggi ha provocato almeno venti vittime - dimostra come i fenomeni meteorologi stiano diventando sempre più estremi ed imprevedibili. Siamo in presenza di fenomeni meteo violentissimi che mettono in pericolo la vita delle persone e il loro benessere".
"Il fatto che negli Stati Uniti in seguito a Sendy si siano dovute chiudere 3 centrali nucleari dimostra che l'insicurezza dell'energia atomica è incompatibile con le misure di adattamento che i governi devono adottare per ridurre i danni derivanti dai cambiamenti climatici - continua il leader ecologista. Eppure i governi si dimostrano sempre più irresponsabili rispetto alla stringente urgenza di affrontare l'emergenza climatica come evidenzia il drammatico fallimento di Rio+20".
"I disastri in Liguria, a Roma, i drammi di Atrani e Giampilieri e di Sarno solo per citare i più recenti dimostrano che l'Italia è ad altissimo rischio per le conseguenze di fenomeni meteorologi estremi. Sono circa 500mila le frane che mettono a rischio il nostro territorio che dal punto di vista idrogeologico è letteralmente a pezzi - spiega Bonelli -. In 10 anni a causa di frane ed alluvioni sono morte 450 persone e almeno sette comuni su dieci, nel nostro paese presentano un rischio idrogeologico elevatissimo. I danni economici di quello che appare come un vero e proprio bollettino di guerra ammontano negli ultimi 20 anni a oltre 50 miliardi di euro".
"Nel nostro Paese è necessario un'immediata inversione di tendenza delle politiche di difesa del territorio e di adattamento ai cambiamenti climatici che devono diventare l'anima di un Green New Deal - conclude Bonelli -. E' assurdo che mentre si spendono 15 miliardi per l'acquisto di caccia F-35 e 20 miliari per la Tav in Val di Susa, gli interventi per la difesa del suolo non abbiano finanziamenti adeguati. Noi Verdi chiediamo una sessione straordinaria del Parlamento per un Piano Straordinario per la messa in sicurezza del territorio e una legge per lo stop al consumo del suolo in un Paese che cade a pezzi nel totale disinteresse della politica".