ROMA - Nel 2010 sono 1.078 le persone che si sono rivolte agli sportelli antiusura del Comune di Roma, di cui 580 sono quelle arrivate lì per la prima vota.

E' quanto emerge da alcuni dati presentati alla stampa a margine della firma del protocollo tra Roma Capitale e la Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane organizzato all'aula magna del palazzo della cultura ebraica. Le donne sono in lieve maggioranza rispetto agli uomini (il 51%). Una persona su 4 è separata o divorziata. Il 76% di coloro che hanno chiesto aiuto percepisce un reddito o una pensione con cui non riesce ad arrivare a fine mese. Per quanto riguarda le fasce di età, il 6 per cento dei clienti ha meno di 32 anni, il 57 per cento ha tra i 32 e i 58 anni e stanno aumentando le persone con più di 65 anni. Sono 671 le persone che hanno preso contatto con la rete romana degli sportelli antiusura nei primi sei mesi del 2011, di cui 284 per la prima volta. A Roma, secondo quanto informa sempre il Campidoglio in una nota, ci sono 7 sportelli di aiuto per la prevenzione dell'usura, nel Municipio X, a Centocelle, Trastevere, Prati, Boccea, Quartaccio e nella zona di Ostia. Proprio il consiglio del XIII Municipio si era riunito pochi giorni fa per discutere del tema infiltrazioni mafiose e i problemi legati al racket: dall'incontro era scaturito l'annuncio che sul caso-Ostia si sarebbe riunito il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza. Nel centro di Roma è inoltre aperto uno sportello antiusura nato dalla comunità ebraica, dalla deputazione ebraica di assistenza e dall'associazione Dror onlus ed e' aperto dal lunedì' al venerdì dalle 9 alle 13. Lo sportello di Dror, aperto dal 2006, e' in via Arenula e ha seguito 390 persone. (fonte Agenzia Dire)