‘Vacanze romane’ per il sindaco di New York
Fiumicino - “È uno splendido momento per la nostra famiglia, qualcosa che volevamo fare da anni”. Il sindaco di New York Bill De Blasio è arrivato ieri all’aeroporto di Roma-Fiumicino per un viaggio di nove giorni nella terra dei suoi nonni. Sorridente, in camicia celeste, pantaloni di cotone color coloniale e scarpe da ginnastica, ha salutato chi lo attendeva all’aeroporto di Fiumicino e ha caricato le valigie su un autofurgone. La vacanza - la prima da quando De Blasio ha assunto l’incarico di primo cittadino - è iniziata in ritardo, tra le polemiche a New York, ma ora ha ufficialmente preso il via.
De Blasio è atterrato a Fiumicino con la moglie Chirlane e i figli Dante e Chiara, che sulla canotta da basket aveva la scritta de Blasio stampata sulla schiena. Sono sbarcati come semplici passeggeri, senza servirsi quindi dei canali preferenziali riservati al transito di personalità. “L’Italia è un posto meraviglioso”, ha detto de Blasio in italiano, a conferma del suo attaccamento alle origini. Ad attenderlo una serie di tappe che lo porteranno anche a Venezia, Napoli, Capri e nei paesi di origine dei suoi nonni materni: Sant’Agata dei Goti (Benevento) e Grassano (Matera), dove è pronta la festa in suo onore e dove riceverà anche la cittadinanza onoraria.
La famiglia De Blasio, che era già stata in Italia nel 2010, ha in programma anche una serie di appuntamenti istituzionali. ll primo incontro, poche ore dopo l'arrivo, si è svolto al Campidoglio con il sindaco di Roma, Ignazio Marino. Si è trattato di una chiacchierata sui problemi che accomunano le due città, dalla lotta alla povertà allo smaltimento dei rifiuti, e sul legame storico e culturale tra la capitale e la metropoli statunitense. Lunedì mattina il sindaco di New York andrà alla Farnesina dal ministro degli Esteri, Federica Mogherini, che ha già conosciuto a metà maggio negli Usa. La decisione di partire per le ferie ha scatenato molte polemiche nella Grande Mela: molti hanno sottolineato che in epoca recente nessun sindaco di New York si è mai preso un periodo di vacanza così lungo. A costringere De Blasio a posticipare la partenza, inizialmente prevista per venerdì, è stata l'indignazione dell'opinione pubblica per la morte di un uomo durante l'arresto, e le pesanti critiche contro la polizia di New York. (rainews 24)
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